È terminata 0-0 la sfida dell'Olimpico tra Lazio e Cremonese, gara che ha aperto la sedicesima giornata di Serie A. In una partita con poche emozioni l'unico sussulto arriva nel finale: in pieno recupero infatti tra gli ospiti viene espulso Ceccherini per un fallo da ultimo uomo su Cancellieri appena fuori area, con Cataldi che ha scheggiato l'incrocio dei pali sulla seguente punizione.
"Venire qui e fare questa partita non era assolutamente facile. I ragazzi l'hanno interpretata molto bene, con coraggio, rispettando l'avversario ma senza timore. Forse si poteva essere più qualitativi, ci arriveremo. Sappiamo qual è la nostra strada. Peccato perché, se non ci fosse stata la lettura di Ceccherini alla fine, si sarebbe rischiato addirittura di perdere una partita così. E questo ci serve per imparare che basta sempre un episodio per sentirci bravi o fare la figura dei fessi": Davide Nicola lo ha detto ai microfoni di Dazn dopo il pareggio della Cremonese per 0-0 in casa della Lazio. Sulla sua crescita come allenatore, Nicola ha spiegato: "Ogni anno che fai, in cui lavori, sperimenti e ti documenti, noi tutti vogliamo pensare che si tenda al miglioramento. Credo di aver trovato un ambiente e delle caratteristiche che mi permettono di proporre delle cose diverse rispetto ad altre avventure. Mi piace come si dedicano al lavoro e la loro ricettività nel provare cose nuove. A me interessa arrivare alla fine con loro e poter dimostrare di aver conquistato qualcosa con un'identità chiara".
Matteo Guendouzi, centrocampista della Lazio, ha invece commentato così: "Non mi interessa niente del premio di Player of the match, volevo solo vincere la partita. Non abbiamo fatto una bella gara, nel primo tempo abbiamo giocato male. È sempre difficile giocare contro una squadra come la Cremonese, che gioca col 3-5-2 e si difende molto. L'applauso dei tifosi? Abbiamo dei tifosi molto speciali, sono sempre con noi anche nei momenti difficili. Vogliamo vincere di più per loro. Un obiettivo per il 2026? Vincere molte più partite con la Lazio". Al suo fianco il portiere Ivan Provedel: "Non ci sono alibi, loro sono venuti qua e si sono difesi molto bene. Noi potevamo fare molto meglio e quantomeno creare qualcosa di più. L'ennesimo clean sheet? A livello difensivo, a parte qualche minima distrazione, non abbiamo concesso niente e quello è positivo. Peccato, resta l'amaro in bocca ma bisogna guardare a qualcosa di positivo".