Come ogni Primo maggio, ecco la "piazzata rossa" del Concertone in San Giovanni, a Roma. Musica - e politica - dalle 13.30 a mezzanotte, oltre 50 gli artisti sul palco, migliaia di persone assiepate tra il pubblico. In conduzione il terzetto composto da Bigmama, Ermal Meta e Noemi. Tra i "big" schierati ecco Elodie, Brunori Sas, Giorgia, Lucio Corsi e l'immancabile Ghali. I sindacati, per l'edizione 2025 del Concertone, hanno scelto lo slogan "uniti per un lavoro sicuro". Di seguito, gli "highlights" della giornata
"Dobbiamo alimentare l'amore"
Il primo maggio "per me rappresenta gli insegnamenti di mio padre. Lui mi ha insegnato che questa non è solo una data ma un vero e proprio emblema. Sul palco ho cercato di portare i baci perché ormai in tv si vedono solo bombe, cadaveri, guerre e carri armati. Dovremmo, invece, baciarci di più". Così Pierdavide Carone, tra i protagonisti del concerto del primo maggio, racconta all'Adnkronos il suo messaggio. Il cantautore commenta anche l'appello che Gino Cecchettin ha rivolto agli artisti affinché utilizzino testi più responsabili. "Ho scritto 'Mi Vuoi sposare' perché i ragazzi di oggi parlano solo di guerre e l'amore dov'è? Se alimenti l'odio quello cresce. Dovremmo, invece, alimentare l'amore", conclude.
Carle Brave appoggia Gino Cecchettin
''Questo palco è una lente di ingrandimento sul mondo del lavoro per cercare di guardarlo nell'ottica giusta''. A parlare all'Adnkronos è Carl Brave, tra i protagonisti del Concertone del Primo Maggio a piazza San Giovanni in Laterano a Roma. Un palco da cui il tema dei diritti 'pompa nelle casse' attraverso la voce degli artisti. Di recente, Gino Cecchettin - il papà di Giulia, uccisa dal fidanzato Filippo Turetta a novembre 2023 - con una lettera divulgata attraverso la Fondazione Giulia Cecchettin fa un appello agli artisti della musica e alle case discografiche proponendo un vademecum per un linguaggio più consapevole nei testi: ''Sono d'accordo - dice Carl Brave - bisogna essere giusti in quello che si dice. C'è necessità di portare positività''. L'artista pone l'accento anche sulla salute mentale nell'industria musicale, in cui sempre più artisti si prendono una pausa dalle scene. Un problema non solo nella musica: ''Molti ragazzi e ragazze vivono una condizione di disagio. Bisogna sensibilizzare soprattutto loro e dargli tutto il supporto necessario'', conclude.
Arriva anche l'immancabile: "Palestina libera"
Durante la sua esibizione sul palco del Concertone del 1° Maggio a Roma il frontman dei Patagarri ha preso posizione sul conflitto in Medioriente, scandendo "Palestina libera" e "Free Palestine". "Pensiamo che finché ogni popolo non sarà libero di auto-determinarsi e vivere in pace non potremo essere allegri", ha affermato l'artista che ha poi chiesto al pubblico di ripetere insieme a lui il motto pro-Pal.
La rivendicazione femminista e il mea culpa
L'ex concorrente di X Factor ha cantato Bandiera, un brano fortemente femminista. Anna Castiglia, invece, ha lanciato un messaggio chiaro alla piazza: "“Prendiamoci le nostre responsabilità senza dare sempre la colpa agli altri”.
La citazione di "Pablo" di De Gregori
Durante il Concertone del 1° maggio a Roma Ermal Meta e Noemi, che presentano l'evento insieme a BigMama, hanno recitato a mo' di poesia alcuni passaggi di 'Pablo' di Francesco De Gregori, ricordando che il cantautore l'aveva scritto, 50 anni fa, per sensibilizzare sul tema delle morti sul lavoro. "A distanza di così tanto tempo quante cose sono cambiate?" si sono chiesti Ermal Meta e Noemi "il lavoro dovrebbe essere un diritto e sicuro ma i titoli dei tg ci ricordano che non è così. Uniti per un lavoro sicuro non deve essere solo uno slogan ma quello che dobbiamo pretendere perché è un diritto di ciascuno di noi".
Primo ricordo di Papa Francesco
Vincenzo Schettini, divulgatore in veste di incursore, interroga i conduttori Ermal Meta, BigMama e Noemi sull’idea di onda sonora. Poi tutti insieme celebrano il ritorno a Piazza San Giovanni: quindi partono le immagini di papa Francesco che ricorda l’importanza della musica.
Leo Gassman, mano sul cuore
Un papavero rosso alle spalle, la voce appena accennata, Leo Gassmann - mano sul cuore - dà il via alla diretta del Concertone del Primo Maggio su Rai3 e Radio2. "Ottanta anni fa uomini e donne coraggiose ci hanno permesso di vivere in un'Italia libera e democratica ed erano ragazzi e ragazze come voi. Non dimentichiamo. Buon primo maggio", ha detto l'artista romano.
L'incursione del mitico "Canta tu"
Il "Canta tu" di Giochi Preziosi, diventato negli anni sinonimo di karaoke, tornerà ad essere sponsor del Concertone del Primo Maggio, evento che si svolgerà in piazza San Giovanni a Roma. "Canta tu" porterà il karaoke tra la gente e tra gli artisti. Situato nel backstage verrà installato il box "Canta tu", una sorta di confessionale in cui ad essere protagonisti saranno i brani, e non i segreti. Un non-spazio dove l’unica cosa che conta è divertirsi con la musica, da soli o in compagnia e da una finestrella si potrà spiare quanto avviene all’interno.
Leo Gassman, ed è subito "Bella Ciao"
Si apprende che Leo Gassman, il cui intervento è previsto per le 15 e le 17, si esibirà con Bella Ciao, "una canzone che parla di libertà, e in un tempo in cui le libertà sono sempre più limitate e rinascono le tirannie, cantarla oggi è più significativo che mai", ha spiegato l'artista.
Omaggio a Papa Francesco
Non solo musica: durante l'evento, ci saranno dei momenti riservati alla memoria di Papa Francesco, scomparso lo scorso 21 aprile