Tommy Cash non ci sta. L’artista non intende cedere ai dettami della sinistra. Ed ecco che rifiuta di cantare "Bella ciao". Succede a Milano, dove il cantante estone si trova in attesa dell’Eurovision. Qui un giornalista del portale The Journalai ha incontrato il ragazzo, il cui vero nome è Tomas Tammemets, nel suo chiosco e gli ha chiesto: "Tu canti ‘Ciao bella’, puoi cantarci anche Bella ciao?". Il 33enne ha risposto: "No, quella non è la mia canzone… Ciao Bella". A quel punto il giornalista ha insistito: "Conosci Bella Ciao? E allora puoi cantarla per noi?". Da qui la risposta secca: "No!".
Il cantante aveva dato appuntamento ai fan in piazza Morbegno, anticipando il tutto con dei cartelloni affissi che invitavano a votare il brano in gara alla kermesse musicale in programma dal 13 al 17 maggio, “Espresso Macchiato”. Per l’occasione Cash ha cantato la hit e ha offerto anche un caffè portando in piazza un bar targato Tommy Cash. Insomma, la sua canzone sì ma "Bella ciao" no.
Immediata la reazione sui social: "Chi ha conosciuto veramente il comunismo, non canterà mai quella canzonetta", si legge in uno dei numerosi commenti apparsi su X nelle ore successive all’accaduto. E ancora: "Tommy Cash rinuncia a cantare Bella Ciao richiesto dal solito mentecatto de sx". L'artista non è però nuovo alle polemiche. Basti pensare al polverone sollevato sul brano "Espresso Macchiato". Una canzone che vede l'Italia e i suoi cliché negativi. Tra questi il legame tra l'Italia e la mafia, e il riferimento in maniera stereotipata a simboli come il caffè e gli spaghetti.
“Puoi cantare ‘Bella ciao’?”
— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 1, 2025
“No”
“Conosci ‘Bella ciao’?”
“Sì certo”
Il cantante estone Tommy Cash, a Milano per promuovere la sua canzone in gara al prossimo Eurovision, si è rifiutato di cantare “Bella ciao”.
Chi ha conosciuto veramente il comunismo, non canterà mai quella… pic.twitter.com/5w78wJgEET