Alvaro Vitali, iconico attore e comico italiano noto per il personaggio di Pierino e per i ruoli nella commedia sexy all’italiana, è morto il 24 giugno 2025 a Roma, all’età di 75 anni. Nato il 3 febbraio 1950, era stato ricoverato due settimane prima per una broncopolmonite recidiva, ma aveva firmato per essere dimesso dall’ospedale. La broncopolmonite recidiva, un’infiammazione degli alveoli polmonari, bronchi e bronchioli causata da infezioni batteriche o virali, come pneumococco o virus influenzali, può ripresentarsi se non adeguatamente trattata, portando a gravi complicazioni.
Negli ultimi giorni, Vitali era tornato sotto i riflettori per uno scambio pubblico con l’ex moglie, Stefania Corona. In una lettera a DiPiù, l’attore aveva accusato la cantautrice di averlo lasciato per un altro uomo, dichiarandosi disposto a perdonarla. Lei aveva replicato definendolo opportunista, sottolineando il rifiuto dei figli di Vitali di riconoscerla come nonna.
Vitali aveva anche confessato di soffrire di depressione, sentendosi dimenticato dal cinema dopo aver partecipato a 150 film, vivendo con una pensione di 1300 euro. Proveniente da una famiglia modesta con cinque figli, aveva raccontato un’infanzia difficile, segnata da problemi comportamentali che lo portarono in collegio. Il cinema italiano perde una figura amatissima, simbolo di un’epoca, la cui scomparsa lascia un vuoto tra i fan e nel mondo dello spettacolo.