In un’intervista concessa al settimanale DiPiù, Loredana Lecciso ha parlato del profondo legame che la unisce alla fede e come questa dimensione spirituale rappresenti un punto d’incontro importante anche nella sua relazione con Al Bano Carrisi. "È come se ci siamo infilati da tempo un anello nuziale virtuale. La nostra è una scelta d’amore, abbiamo due figli che adoriamo. (...) Dopo due mesi che stavamo insieme, ero già in attesa di Jasmine, la nostra primogenita, non c’è stato nemmeno il tempo per conoscerci. Ora c’è armonia, il nostro rapporto è consolidato ed è come se fossimo marito e moglie. E comunque non potremmo nemmeno sposarci in chiesa, lo abbiamo già fatto in passato. Ma la nostra unione è benedetta ugualmente da Dio".
Loredana ha poi parlato anche della spiritualità di Al Bano, descrivendolo come una persona cresciuta in un ambiente profondamente religioso: "Al Bano ha una fede radicata in famiglia, anche se nemmeno lui va in chiesa tutte le domeniche. E crede nel Diavolo. Io no, nel Diavolo non ci credo, non ci ho mai creduto".
Si scopre anche che nella tenuta di Al Bano, a Cellino San Marco, esiste un luogo speciale dove entrambi si raccolgono in preghiera. "Nella tenuta di Al Bano c'è una collinetta, e una piccola cappella, con due statue di San Marco e Santa Caterina, patroni di Cellino. Quando abbiamo bisogno di spiritualità attraversiamo il bosco, arriviamo alla cappella e preghiamo, meditiamo sulla vita".
Infine, Loredana ammette che il suo esempio di fede non è riuscito a influenzare pienamente i suoi figli. "Non sono stata brava: almeno, non lo sono stata come mio padre lo è stato con me. Io, più semplicemente, con i ragazzi provo a trasmettere la fede attraverso la vita quotidiana". E, riflettendo sui Dieci Comandamenti, conclude con un messaggio di speranza e responsabilità: "A tutti: sono solo dieci, possiamo farcela a rispettarli", ha concluso Loredana Lecciso.