Se i classici non passano mai di moda, Enrico Papi ha deciso di indossare di nuovo lo smoking di Sarabanda e rilanciarsi con un programma di sicuro appeal per gli spettatori e, per l’occasione, si è concesso in un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha svelato che, in realtà, come concorrente non farebbe tanta strada: “Sarabanda? Perderei al primo round, perché anche se amo la musica come giocatore sono veramente una frana, ho pochissima memoria, riconosco la canzone ma scordo i titoli”.
Lui ha ripreso in mano il quiz musicale, a Gerry Scotti invece è toccata l’eredità di Mike Bongiorno con la Ruota della Fortuna: “La responsabilità c’è, andiamo contro una corazzata (Reazione a catena su Rai1) che negli anni si è consolidata e ha una posizione dominante in quella fascia oraria, soprattutto in questo periodo estivo. Gli straordinari numeri in così pochi giorni, però, ci dicono che abbiamo fatto centro”.
Nessuna paura, per Papi, di restare ancorato ad un format: “Anche se è un formato storico, con tanti anni alle spalle, ha una sua attualità e una sua vitalità che lo rendono un’etichetta che non invecchia, ma un gioco ancora attuale e moderno. Ci sono programmi che nascono con te e per te, questo è costruito su di me, è il binomio perfetto: il vestito che non passa mai di moda”. Tra gli ingredienti di successo di Sarabanda, Papi ne trova anche uno che tira le orecchie alla concorrenza, cioè ai pacchi di Stefano De Martino: “Il programma è un brand targato Mediaset, quindi è un titolo familiare per il pubblico di Canale 5. Il secondo è che la musica appartiene a tutti e da casa puoi interagire e sentirti protagonista. Terzo, per i concorrenti: non gente qualsiasi, ma super preparata, come quelli dei quiz vecchio stile di Mike Bongiorno. Non sono concorrenti che vengono a giocare con la fortuna ma con un bagaglio di nozioni. L’idea della lotteria e dell’azzardo non mi è mai piaciuta”. Papi è tornato in gran forma, anche per non ripetere più gli errori del passato: “Ho sbagliato quando, proprio dopo il successo di Sarabanda, mi sono fermato e auto-eclissato. Non lo rifarei mai, ho commesso un errore perché in tv bisogna starci sempre, è quello il segreto per durare”.