"Pippo l'ho amato moltissimo e non l'ho mai dimenticato": parole dolci quelle che Katia Ricciarelli ha dedicato a Pippo Baudo, conduttore pilastro della tv italiana scomparso sabato 16 agosto all'età di 89 anni. Intervistata dal settimanale Gente, l'artista lo ha ricordato dicendo: "Era un uomo molto galante, mi mandava sempre grandi mazzi di rose rosse. Una sera a Roma mi chiese di mangiare insieme ma finimmo la serata in un albergo vicino al Quirinale. Mi dissi che sarebbe stata l'avventura di una notte e invece è stato un grande e meraviglioso amore".
I due si separarono dopo vent'anni di unione. E a tal proposito la Ricciarelli ha spiegato: "Non ci vedevamo mai, io sempre in tournée e lui al lavoro: difficile che un amore, benché grande come il nostro, potesse resistere alla lontananza". Poi un duro sfogo sulle modalità con cui è venuta a sapere della morte di Baudo: "L'ho appreso dalla televisione: nessuna delle persone che stavano attorno a lui ha avuto l'accortezza di telefonarmi per avvisarmi, da loro ho ricevuto solo silenzio. Del perché dovete chiedere al cerchio magico attorno a lui e questo amplifica il mio dolore".
La soprano, dunque, ha critico l'entourage del conduttore: "Per sentirlo dovevo passare attraverso la sua assistente Dina. Credo che Pippo non avesse attorno a lui le persone giuste. Una volta mi disse di averle intestato due appartamenti di Roma. Io rimasi colpita e gli chiesi come mai. Mi rispose: 'È buona e mi sta vicino'. Questo le fa capire tutto. Una volta mi dissero che doveva essere operato: arrivai in ospedale e l'intervento era già avvenuto. Sono sempre stata messa all'oscuro di tutto e questo per me rimane un grande dolore".