Domenica 5 ottobre inizierà la 23esima stagione di Che Tempo Che Fa, il programma di intrattenimento televisivo condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. E come ogni anno che si rispetti, il padrone di casa ha voluto subito mandare un messaggio ai suoi telespettatori invitato una star - praticamente di casa da Fazio - per parlare dei soliti temi: immigrazione e conflitto in Medio Oriente. Rullo di tamburi: Richard Gere.
Domenica riparte #CTCF e torniamo con una leggenda: Richard Gere.
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) October 2, 2025
La 23^stagione di Che Tempo Che Fa vi aspetta da domenica alle 19.30 sul Nove. pic.twitter.com/i1Bkx5EAwt
Il protagonista di American Gigolò ha un rapporto particolare con il nostro Paese. Si è distinto in passato per il suo ruolo - molto cinematografico - di strenuo difensore dell'attivismo delle ong nelle nostre coste. E, in particolare, si era scagliato contro Matteo Salvinii per il caso Open Arms, dove tra l'altro era stato a bordo anche di una delle sue imbarcazioni. Nonostante avesse dichiarato che sarebbe stato presente come testimone al suo processo, della star di Hollywood non vi è stata traccia nell'aula bunker di Palermo. Già, troppa fatica lasciare la California...
Da attore fenomenale qual è, Richard Gere ha saputo reinventarsi diventando anche un grande testimonial del viaggio della Flotilla, che più che una buona sceneggiatura si è poi rivelata una semplice sceneggiata. “Tutti devono fare qualcosa e non puoi delegare a nessun altro, ciascuno di noi deve prendere posizione a un certo punto”, aveva detto la star del cinema. Non a bordo di una nave, ma sul red carpet della sfilata di Giorgio Armani. “Dobbiamo informaci, dobbiamo dire no quando è importante dire no - aveva poi aggiunto -. Dobbiamo supportare le persone che fanno cose altruiste, cose generose, cose intelligenti. Altrimenti vuol dire che ci meritiamo il mondo in cui viviamo”. Prepariamoci dunque all'ennesimo sequel dozzinale, anche questa volta scritto, diretto e presentato da Fabio Fazio.