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L'Aria che tira, Dino Giarrusso massacrato dall'imprenditore Gianluigi Cimmino: "Caschi male. E chiamami dottore"

Durissimo scontro a L'Aria Che Tira. Nel salotto di Myrta Merlino, su La7, Gianluigi Cimmino e Dino Giarrusso se ne sono dette di ogni. L'amministratore delegato del marchio Yamamay e Carpisa, chiamato dalla conduttrice a commentare la situazione economica attuale, non ha potuto fare a meno di criticare il governo. D'altro canto, l'europarlamentare grillino che dell'esecutivo fa parte, si lascia andare in una sviolinata ai giallorossi: "A detta di tutti gli osservatori internazionali il governo italiano è quello che ha affrontato meglio il dramma del Covid. Poi non è vero, come ha detto il signore, che il Mes è a tasso zero". "Con me con il discorso tecnico casca malissimo. Mi chiami dottore". E ancora Cimmino rincara la dose: "Voi non siete neanche un governo eletto dal popolo. Se vuole parlare di democrazia possiamo stare qui fino a domani".

 

 

Parole che accendono gli animi: "Si lascia parlare chi fa propaganda", prosegue il pentastellato prima di essere interrotto dalla conduttrice che gli ricorda: "Cimmino è un imprenditore, non un politico, non fa propaganda". Ma niente Giarrusso prosegue al punto che Cimmino è costretto a fermarlo: "Parla solo lui". E a quel punto il grillino vuole avere l'ultima parola: "Appena parla lui gli parlo sopra anch'io, è un pugile?" chiede facendo perdere la pazienza alla Merlino.