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Sanremo 2021, Matilda De Angelis massacrata da Dagospia: "Ora fa la divetta. L'amico gay è il cagnolino da borsetta?"

C'è chi la ha apprezzata ed applaudita, Matilda De Angelis. Insomma in molti hanno gradito la sua performance sul palco dell'Ariston, alla prima del Festival di Sanremo 2021. L'attrice bolognese, 25 anni e un ultimo anno pirotecnico che la ha fatta conoscere a livello mondiale, è comparsa sul palco più volte. Si segnala una lezione ad Amadeus sul bacio e un duetto con Fiorello, oltre ad altre gag e comparsate. La prima volta che è apparsa aveva il fiatone. Emozionata, emozionatissima. E ci sta. Ci ha messo un attimo, ma poi ha ripreso il controllo.

 

E la star della serie Undoing si racconta in un'intervista al Messaggero. Come si vince l'ansia? "Avere Fiorello accanto fa la differenza. È più di un partner, ti guida e ti tiene per mano. Le scale non sono così spaventose: gli scalini grippano. Se cadi, è perché inciampi sul vestito. Occhio alle lunghezze", risponde Matilda. Quando le ricordano che dal 23 marzo, su Rai 1, sarà Caterina da Cremona nella fiction Leonardo, dove indosserà il corsetto, spiega: "Sì, una tortura. Mi fa delle belle tette alte, ma per il resto è scomodissimo. Il vero cuééé però me lo sono fatto studiando la pronuncia inglese. Ma per Leonardo questo e altro. Leonardo Da Vinci è l' amico gay che vorrei", chiosa.

 

Non poteva poi mancare una battuta sul bacio con Nicole Kidman in Undoing, bacio di cui si è parlato a lunghissimo: "Mi dispiace che ci si focalizzi solo su quello. Capisco che sia sensazionale, ma è anche segno di una certa pruderie provinciale. Tutta questa eccitazione per un bacio lesbico, nel 2021, mi rompe in modo devastante le scatole", taglia corto Matilda. E ancora, quando le chiedono se la Kidman è ancora così bella, risponde: "È magica. Ha occhi da aliena, quando ti guarda ti senti spaesato. Poi non cammina: fluttua. Si muove come se avesse le ruote. Ed è altissima. Quando esce dal camerino ti toglie il fiato".

 

Tutto bene. O forse no. Perché se in premessa abbiamo scritto che in molti hanno apprezzato e applaudito Matilda, ecco anche spuntare una voce fuori dal coro. Che è quella di Dagospia, che riprende l'intervista al Messaggero e la rilancia col consueto titolo corrosivo e discretamente feroce: "Le prime briciole di celebrità e già Matilda De Angelis si dà un tono da divetta", premette. E ancora: "La 25enne parla in terza persona e vaneggia su Leonardo Da Vinci: è l'amico gay che vorrei. Ma l'amico gay è il chihuaha da portare nella borsetta?", chiede feroce Dagospia. Insomma, la notorietà: croce e delizia per tutti. Anche per la bellissima Matilda De Angelis.