Don Bollore

Dritto e Rovescio, confessione dell'escort gay: "Con chi sono andato a letto", terremoto in Vaticano

"Ho denunciato circa 50 preti cattolici, soprattutto del Meridione, che intrattenevano rapporti omosessuali, con tanto di prove": Francesco Mangiacapra, ex gigolò, ha fatto questa confessione in studio da Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio su rete 4. L'escort ha spiegato, però, che "la risposta dei vescovi è stata il silenzio".

 

 

 

Come mai ha deciso di denunciare? Secondo Mangiacapra, "l'ipocrisia di una parte della chiesa deve essere tassativamente condannata proprio per separare le mele marce da quelle integre così da restituire ai cattolici il valore del cristianesimo, che la stessa Chiesa non sta salvaguardando". Poi l'attacco ai preti e anche agli altri ospiti in studio: "Mi reputo molto più cristiano dei tanti sacerdoti che hanno denunciato, dei vescovi e anche delle persone che abbiamo qui in studio. Di Brosio che pensa a Medjugorje, di un comunista prestato al cattolicesimo come Adinolfi, stanno facendo da zavorra a una nave che sta affondando, che è la Chiesa cattolica". 

 

 

 

Le parole dell'ex gigolò, però, non sono piaciute a Brosio, che ha replicato: "Scusa, ma se vado a Medjugorje qual è il tuo problema? Ma che discorso fai? Denunciali in Procura invece di denunciarli ai vescovi". Francesco, comunque, è andato avanti per la sua strada: "Il prete non deve dar conto solo a se stesso, ma a tutta la comunità dei fedeli che rappresenta e per cui è un pastore. Di domenica da un pulpito condannavano quello che poi intimamente facevano".