L’approdo di Ilaria D’Amico in Rai da esterna è passato in sordina rispetto a quello di Lia Capizzi. L’ottima giornalista proveniente da Sky si occuperà della conduzione di Domenica Sportiva, ma il suo arrivo è accompagnato dalle solite polemiche da parte del sindacato. A porre la questione è Arnaldo Magro, che nella sua rubrica “Segretissimo” su Il Tempo fa notare che diversi giornalisti interni di lungo corso “si sono rifiutati di fare turni mattutini adducendo financo certificati di mala salute”.
“Ignorando poi - ha aggiunto - che un’azienda pubblica ha il dovere di reperire le migliori professionalità del Paese, mettendole al servizio del telespettatore/contribuente”. Magro ha poi rivolto una domanda piuttosto scomoda: “Se il sindacato si è tanto adirato, perché non ha steso comunicato alcuno invece sull'arrivo di Ilaria D'amico anch'essa esterna? Sarà stata l'influenza del potente manager della signora Buffon ad aver zittito il pavido sindacato. E se in Rai dovesse arrivare anche quel giornalista scomodo di casa Mediaset, cosa farà a quel punto il sindacato, le barricate?”.
La D’Amico sbarcherà su Rai2 nella prossima stagione: condurrà un talk show incentrato sull’attualità che si chiamerà Che c’è di nuovo. Da viale Mazzini hanno confermato che tratterà di “fatti, persone e storie che interpretano il cambiamento che stiamo vivendo”. La D’Amico non sarà l’unico volto nuovo importante su Rai2: con lei arriveranno anche Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan.