CATEGORIE

Oggi è un altro giorno, Lucherini: "Ho dato fuoco a Sandra Milo"

martedì 24 gennaio 2023

1' di lettura

Enrico Lucherini, uno dei più famosi addetti stampa italiani è stato ospite di Serena Bortone nel salotto di Oggi è un altro giorno. Durante la lunga chiacchierata con la conduttrice, Lucherini ha raccontato alcuni aneddoti inediti sulle grandi dive del cinema italiano, tra cui Lollobrigida, Loren e Sandra Milo. E proprio su Sandra Milo, Lucherini ha raccontato un retroscena di quando fece prendere fuoco alla sua parrucca: "La Milo camminava vicino ad un tavolino e doveva litigare con Terzieff. Io siccome già sapevo che non funzionava il film in sé ho detto ‘Senti Sandra passa di là’ sapendo che con i capelli così lunghi con la parrucca che aveva bastava un niente che prendeva fuoco e partì subito una fiammata. Le parrucche dell’epoca erano piene di fili, filetti il dolore è venuto più dallo strappamento della parrucca che non dall’incendio".

Oggi è un altro giorno, Valerio Scanu: "Mio padre meritava un funerale"

"Mio padre era uno che non è mai mancato ad un funerale, perché sono stati tutti obbligati a non pote...

Un episodio che in pochi conoscevano e che di fatto ha stupito la stessa Bortone che è rimasta stupita. Insomma un episodio che per fortuna non ha causato conseguenze alla Milo, ma che di certo la stessa attrice non ha dimenticato. Come del resto lo stesso Lucherini che ha voluto condividere con il pubblico in studio e con i telespettatori a casa questo curioso ricordo.

tag
oggi è un altro giorno
serena bortone
sandra milo

la denuncia Sandra Milo, orrore sulla tomba: cosa spunta

Critica Serena Bortone contro Meloni: "Perché tace, Italia anello debole"

2024 I personaggi famosi che ci hanno lasciato nel 2024

Ti potrebbero interessare

Sandra Milo, orrore sulla tomba: cosa spunta

Serena Bortone contro Meloni: "Perché tace, Italia anello debole"

Roberto Tortora

I personaggi famosi che ci hanno lasciato nel 2024

Nicola Lagoia, il piagnisteo dopo la querela di Valditara: "Sono deluso, Meloni aveva aperto al dissenso"