La destra vuole veramente la pacificazione nazionale? A questa domanda Elly Schlein, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, nella puntata del 26 gennaio, risponde: "Non ci credo. Abbiamo lasciato troppo campo alle forze neofasciste che si richiamano e negano l’Olocausto senza vergogna". E attacca, pensando al giorno della memoria: "Bisogna sciogliere queste formazioni neofasciste, come prevede la Costituzione. Ho sentito troppe nostalgie e troppe ambiguità anche da esponenti delle istituzioni e della maggioranza che guida questo Paese", prosegue la candidata alla segreteria del Pd che evidentemente ignora tutte le prese di distanza e i chiarimenti fatti su questo tema dal premier Giorgia Meloni.
Qui l'intervista a Elly Schlein a L'aria che tira
Quindi Elly Schlein cambia argomento e comincia a parlare degli stipendi differenziati per i professori che lavorano al Nord e al Sud proposta dal ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara. Anche in questo caso è molto critica: "Sono affermazioni inaccettabili quelle del ministro Valditara e fanno il paio con la pessima proposta di autonomia di Calderoli". La destra, insiste la candidata alla segreteria del Pd, "mostra il suo volto, vuole dividere il Paese e perpetuare le disuguaglianze. Dice bene il sindaco di Napoli, Manfredi: si rischia la desertificazione di alcune zone dove invece, al contrario, va investito nella scuola pagando tutti gli insegnanti di più. La scuola è il primo strumento di emancipazione sociale".