Confessioni

Domenica In, Pupo-choc: "Su quel viadotto...", a un passo dal suicidio

Una vita a spingere sull'acceleratore, tra alti e bassi, gioia e disperazione, quella di Pupo. E il cantante si racconta senza sconti a Mara Venier, nel corso della puntata di Domenica In in onda su Rai 1 oggi, domenica 19 marzo. Enzo Ghinazzi, come sempre, non si nasconde. E racconta: "Non pensavo di arrivare vivo a questa età. Avevo fatto progetti diversi, quindi la gestione della mia carriera e delle mie risorse economiche era fatta in virtù di una aspettativa di vita fino a 53-54 anni". E invece...

Dunque ricorda la durissima dipendenza dal gioco d'azzardo, che lo ha tormentato per decenni: "Ebbene, io sono l’esempio che si può uscire da quel tunnel con fatica, con dolore, con tanto aiuto da parte delle persone che ti vogliono bene e ti stimano", afferma a una commossa Mara Venier.

 

Quindi Pupo ricorda come papà, Fiorello Ghinazzi, fosse a sua volta un giocatore d'azzardo: "Nella sua infinita dolcezza, mio papà era un uomo debole e per anni mia madre Irene è stata disperata perché il marito e il figlio erano finiti tra le grinfie di questo demone. Un giorno, tornando dal casinò di Venezia, pieno di debiti e di problemi, senza un futuro, vedendo tutto nero davanti a me, mi fermai sul viadotto che divide l’Emilia-Romagna dalla Toscana della vecchia Autostrada del Sole. Parcheggiai la mia Jaguar, scesi e pensai di farla finita", confessa. Insomma, a un passo dal suicidio.

Ma proprio in quel momento passò un tir che provocò un brusco cambiamento d'aria: "Mi destò dal torpore e dall’oblio in cui ero caduto. Mi risvegliai e dissi: Ma cosa sto facendo?. Risalii in macchina, tornai a casa e nel settembre dello stesso anno mi chiamò Gianni Boncompagni per farmi condurre Domenica In con la Fenech proprio in questi studi e da lì ripartì la mia vita", conclude il suo toccante racconto.