Massimo De Angelis
La maggioranza è andata sotto al Senato ieri 21 giugno sul decreto lavoro e secondo Alessandro De Angelis, ospite di Lilli Gruber nell'ultima puntata di Otto e mezzo in onda su La7, "c'è un problema politico". "Oggi è stata una vera giornata nera per la maggioranza di governo. Una giornata di anarchia parlamentare, frutto di negligenza, di problemi politici non sciolti e di primi segnali di sbandamento o di implosione di Forza Italia", osserva il vice direttore di HuffingtonPost.
"Due sono gli episodi importanti. Nel pomeriggio non passa al Senato il decreto lavoro perché sono assenti due senatori di Forza Italia. E non sono assenti per nobili motivi politici", sottolinea il giornalista. "Claudio Lotito è assente perché era arrabbiato con Tajani. Damiani dice di essere arrivato in ritardo, poi è vicino a Licia Ronzulli...". Ma "qual è il punto?", si chiede Alessandro De Angelis. Il punto è che "dopo la settimana della santificazione di Silvio Berlusconi, oggi è stato il primo vero giorno del post Berlusconi in cui abbiamo avuto l'effetto pratico di una leadership che unifica tutto", ragiona. "In quello che è stato il partito personale per eccellenza, si comincia a vedere una sorta di Jugoslavia di personalismi", conclude De Angelis. Questa insomma "è la prima conseguenza della morte di Berlusconi". E poi c'è il "problema del Mes...".