«Il vostro riepilogo è scaduto e scadente, scusa la mia franchezza proverbiale». Non le manda di certo a dire Maurizio Gasparri, ospite di David Parenzo a L’aria che tira, su La7. Il presidente dei senatori di Forza Italia ha scelto il giorno giusto per contestare al conduttore, ma più in generale al centrosinistra, la “narrazione” che va avanti da giorni su Giorgia Meloni. «Ma quale isolata?», domanda l’ex ministro.
«Sabato il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Tajani, ha incontrato a Roma il Segretario di Stato americano Rubio, in un clima molto cordiale. Mentre alcuni sostenevano che l’Italia fosse isolata, il nostro Paese accoglieva il Segretario di Stato degli Stati Uniti. Successivamente, la Presidente del Consiglio Meloni ha incontrato il nuovo cancelliere tedesco, Merz. Ieri, infine - prosegue Gasparri-, la Meloni ha incontrato il vicepresidente americano, J.D. Vance, e la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Un momento, quindi, di grande rilevanza a Palazzo Chigi. Grazie a un’iniziativa promossa dalla Meloni e dal governo italiano, si è tenuto il primo confronto diretto tra Stati Uniti ed Europa sulla questione dei dazi. Vedremo come andrà a finire, ma intanto la Meloni è stata protagonista di un primo dialogo tra un leader europeo e Donald Trump. Cosa altro dovremmo fare? Schlein e Conte, al contrario, sembrano voler mandare soldati a combattere in Ucraina senza un mandato dell’ONU. Noi, invece, siamo per la pace». «Questa è la vera ricostruzione - conclude il senatore azzurro -, mentre si diceva che l’Italia era isolata sedeva col segretario di Stato americano. Poi la Meloni è stata a un incontro col nuovo cancelliere tedesco e poi ieri c'è stata questa foto, che mi sembra di una grande rilevanza».
Gasparri ne ha anche per Paolo Romano, consigliere del Pd in collegamento. «Se stesse zitto due secondi le farebbe bene nella vita, io sto cercando di parlare da tre minuti e lei non mi fa parlare. Meloni mente agli italiani, noi abbiamo un enorme problema di credibilità internazionale per un motivo: perché Meloni e Salvini hanno fatto il tifo a Trump dicendo che avrebbe migliorato il mondo e oggi abbiamo i dazi al 10 per cento». Gasparri non fa altro che estrarre il tablet e mostrare la foto di un articolo su Macron, che a proposito dei soldati da inviare in Ucraina assicurava si trattasse di «poche migliaia». «È lui ad aver cambiato idea, non è il presidente francese che smentisce Meloni».