Dritto al punto

Generale Vannacci, antifascismo? "Ho giurato, basta e avanza"

Duro come un blocco di marmo, il generale Roberto Vannacci non è facile da scalfire e non ci riesce nemmeno Bianca Berlinguer, che lo ha avuto come ospite nell’ultima puntata di È Sempre CartaBianca.

Pu ringraziandolo per la sua presenza, la conduttrice lo incalza chiedendogli se riesce a sostenere di essere antifascista, cosa che a lei riesce benissimo: "Ce la fa stasera, generale, che comunque ringraziamo per essere venuto qui da noi per la seconda volta, a dichiararsi antifascista? Il fascismo non c’è più, ma io ad esempio mi dichiaro antifascista”.

 

 

La risposta di Vannacci è glaciale: “Ho giurato fedeltà alla Repubblica Italiana, ho giurato di proteggerne la costituzione e le leggi, per la difesa della patria e la salvaguardia delle libere istituzioni e questo giuramento basta e avanza. Non ho bisogno di farlo, se lei vuole modificare il giuramento sul quale io ho prestato fedeltà lo faccia, ma io fino a che qualcuno non lo cambi mi basta questo giuramento e credo che avanzi visto che ne ho tenuto fede per 37 anni e continuerò a tenerne fede”.

 

 


Il Generale era salito agli onori delle cronache per il suo discusso libro Il Mondo Al Contrario in cui si dimostra rigido e poco incline alle sfumature della società moderna, in particolare all’omosessualità su cui Vannacci ha un’opinione ben precisa, ribadita anche su Chi: “Non mi farebbe nessuna paura avere un figlio omosessuale. Ma se mio figlio o mia figlia iniziassero ad avere dubbi cercherei di orientarli verso l’eterosessualità. Nulla contro gli omosessuali – spiega il Generale - ho solo detto che non rientrano nella maggioranza della popolazione. Costituiscono una minoranza, proprio come me, per le scelte che ho fatto. Io sono l’esempio vivente di una persona 'non normale'".