Un po’ di Zucchero per Mara Venier. Domenica In, su Rai 1, risale prepotentemente oltre i 2 milioni di spettatori (per l’esattezza 2,160 milioni) sia nella presentazione (16% di share) sia nella prima parte (2,147 milioni, con il 17,3%), perdendo fisiologicamente nel resto della scaletta ma tenendo comunque buoni numeri: 1,876 milioni nella seconda part (17,7%) e 1,778 milioni (17,4% di share) nell’ultima, I saluti di Mara.
Un bel salto rispetto a una settimana fa. Merito, ovviamente, degli ospiti. Prima l’intervista a grande impatto emotivo di Emma Marrone, che scoppia in lacrime ricordando il padre morto di leucemia («Vedere il mio supereroe diventare sempre più piccolo e sofferente, sentirmi inerme davanti a tutto questo. Avrei fatto di tutto per lui ma non potevamo fare niente e mi ha fatto molto male»). Quindi quella a Paola Turci, con blitz della stessa Emma che torna in studio per abbracciare la collega. L’interprete romana si scioglie: «Stavo per piangere, mi sono detta “mi devo trattenere, entro con le lacrime nere così?”».
I fuochi d’artificio iniziano con l’arrivo di Adelmo Sugar Fornaciari. La padrona di casa gli preannuncia una video-sorpresa, «un filmato mio per te, per dimostrarti tutto l’affetto e la stima che ho da sempre». «Ma sarà mica quello del furgone?», domanda malizioso il soulman della Bassa. «Se aspetto che mi carichi sul furgone... Ma tu parli, parli poi alla fine...». A svelare l’arcano è proprio l’autore di Diavolo in me: «L’altra volta ti avevo detto del primo comandamento del rock and roll: se è secco fumalo, se liquido bevilo, se è bionda caricala sul furgone...». Imbarazzo? Neanche per idea: «Io sto aspettando da troppi anni - sta al gioco Zia Mara-,se mi devi caricare su sto furgone facciamolo adesso prima che sia troppo tardi».