Un 8 marzo di fango per Giorgia Meloni. La segretaria del Pd Elly Schlein conclude la sua accorata intervista a PiazzaPulita, ospite in studio di Corrado Formigli a La7, con un "appello" alla premier che assomiglia sinistramente a una pugnalata alla schiena, bella e buona.
"Se doveste vincere in Abruzzo, che cosa succede a livello nazionale?", le chiede il conduttore come ultima domanda. La Schlein svicola da par suo: "Ma guardi, innanzitutto serve che gli abruzzesi si riprendano il loro futuro - risponde la leader dem dopo qualche attimo di imbarazzo -. La prima cosa è che bloccheranno l'adesione della regione all'autonomia differenziata". "Ma mi dica che cosa succede", la incalza Formigli. "Le tensioni ci sono già, quello che cambia è che il Paese è paralizzato dalle tensioni di questo governo", è la supercazzola della Schlein a cui interessa però lanciare l'ultimo sasso contro la Meloni.
"Però mi faccia dire una cosa: domani è la Giornata internazionale delle donne, faccio un appello a Giorgia Meloni. Perché fa male vedere una presidente donna che si disinteressa alle condizioni di vita delle altre donne e dovrebbe sapere che il lavoro precario colpisce soprattutto le donne".
"Quello che lei ha aumentato il Primo maggio scorso, allora domani se vuole aumentare l'occupazione femminile allora domani approviamo un congedo parentale di 5 mesi pienamente retribuito per entrambi i genitori, facciamo questa cosa". In sottofondo, la firma di Libero Francesco Specchia le ricorda un semplice dato: "Ma è aumentata l'occupazione femminile". Buona festa della donna a tutte.