Quarta Repubblica

Quarta Repubblica, Vannacci e lo scontro con Gribaudo: "Non sono razzista"

Il generale Roberto Vannacci accende il dibattito nello studio di Nicola Porro a Quarta Repubblica su Rete 4, nella puntata dell'11 marzo. Il generale che è attualmente indagato per istigazione all'odio razziale per alcuni contenuti del suo libro Il mondo al contrario, respinge fermamente le accuse: "Gli epiteti che mi sono stati rivolti sono infondati. Quando si dà del razzista a una persona si dovrebbe ricordare l’etimologia della parola", tuona Vannacci.

Ma Chiara Gribaudo, deputata del Pd non è d'accordo e ribatte: "Le parole che ha usato nel 2024 hanno quel significato quindi dovrebbe fare più attenzione". Ma il generale Vannacci non ci sta. E insiste: "Mi risulta che non ci sia una causa genetica nelle preferenze sessuali, sono gusti che riguardano oggettivamente la minoranza delle persone".

 

 

Secondo la Gribaudo però bisogna pensare che "dare un diritto in più a delle persone non significa toglierne ad altri". Il generale non cambia la sua posizione. E invita a riflettere su un fatto: "La risonanza che ha avuto il libro significa che molte persone la pensano come me. Le mie parole non sono mai state offensive e speravo che non venissero fraintese cosa che invece è avvenuta per ignoranza", conclude. 

 

 

In studio c'è anche suor Anna Monia che fa una semplice osservazione: "Il linguaggio diretto che usa Vannacci nel suo libro si presta a polemica ma dimostra che c’è una parte della società civile insofferente al politicamente corretto".