Lucio Caracciolo
"Cosa è successo la notte scorsa in Iran?", chiede Lilli Gruber a Lucio Caracciolo suo ospite in studio a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 19 aprile. "Si è chiusa la fase del triangolo", spiega l'esperto di geopolitica e direttore della rivista Limes.
"Prima c'è stato l'attacco al consolato iraniano di Damasco, poi c'è stata la replica obbligata di Teheran, talmente obbligata", ironizza Caracciolo, "che si sono messi tutti d'accordo" affinché non accadesse nulla. E infine, osserva, "c'è stata una risposta più o meno pari di Israele per dire che questo round è chiuso".
Ma attenzione, perché ovviamente non finisce qui. "Quello che adesso vedremo", prevede l'esperto, "non sarà il duello fasullo tra Iran e Israele, ma sarà l'attacco finale a Rafah" da parte di Tel Aviv. "Quello che Israele ha concesso agli Stati Uniti sull'Iran gli americani devono restituirlo su Rafah", ragiona ancora Caracciolo.
"Se attaccano lì sarà un massacro", conclude Lucio Caracciolo lasciando la conduttrice di sasso, "quello che potrebbe succedere è che i palestinesi rompano le barriere - o gli israeliani facciano saltare i muri - e scappino in Egitto. E lì, saranno problemi di Al Sisi".