Vi proponiamo Tele...Raccomando, la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo
CHI SALE (Rugby Sei Nazioni: Scozia-Italia - Rai 2)
Purtroppo la nostra nazionale non è riuscita a battere la Scozia pur giocando una bella partita, ma la buona notizia è che il primo match del Sei Nazioni, seppur poco pubblicizzato e sostenuto sul piano del marketing Rai (in queste cose la concorrenza è più incisiva), ha ottenuto un buon risultato totalizzando nel day time di sabato su Rai 2 una media del 5.6% di share con quasi 650mila spettatori ma con punte del 7% nel secondo tempo quando gli azzurri, trascinati dai piazzati di Allan e dalla meta di Brex, sono riusciti a rimontare dal 19 a 6 al 19 pari.
Rispetto a quella “trasversale” del calcio, la platea della palla ovale può contare molto su laureati (7% di share sul target) e un discreto zoccolo duro di pubblico femminile (4.5%). Il rugby è uno sport particolare che unisce la durezza della disciplina al fair play delle regole, considerato un benchmark del rispetto reciproco da tutti. Un modello anche le tifoserie, che tradizionalmente si incontrano e bevono assieme nei pub dopo le partite, proprio nelle ore in cui i tg aprono sulla notizia dell’assalto al treno del Venezia da parte dei tifosi dell’Udinese. Certo, manca ancora il Sinner del rugby, ma se le Federazioni varie ci credessero un po’ di più questo sport “proletario” avrebbe tutte le caratteristiche per svoltare.