Trump e l’Europa sempre più in pressing contro Putin, che di chiudere la guerra in Ucraina sembra non averne la minima intenzione, nonostante la stessa premier italiana, Giorgia Meloni, lo abbia accusato di “aver fallito”.
Cosa deve fare l’Occidente per risolvere un conflitto che dura ormai da più di tre anni? Se ne parla a 4 di Sera, programma di approfondimento e di attualità di Rete 4, condotto da Roberto Poletti e Francesca Barra. Importante, su questo tema, la "Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina" che si è tenuta al centro congressi "La Nuvola" di Roma, co-organizzata dai governi italiano e ucraino, con circa 5.000 partecipanti e, più o meno, 100 delegazioni governative e 40 Organizzazioni Internazionali.
Tra gli ospiti del programma, in ogni caso, c’è in collegamento Mauro Mazza, ex-direttore del Tg2 e di RaiSport, che spiega come ci sia, secondo lui, un’unica ricetta possibile, cioè far fronte comune contro la Russia: "Vorrei sottolineare il valore della conferenza di Roma per la Ripresa dell'Ucraina, perché significa vedere il futuro, toccare con mano il dopoguerra, immaginare un'Ucraina ricostruita con il contributo di tutti. E quando il futuro lo si immagina con questa forza visionaria e concreta, lo si tocca. Ho visto i volti contenti di Zelensky e degli altri ucraini presenti, ho visto determinazione e volontà. Siccome contano molto le immagini, quelle dei volenterosi collegati con Roma o viceversa da Londra e quella di Giorgia Meloni insieme con Volodmir Zelensky è un'immagine che resta, che conta molto. Un occidente unito è l'unica arma che abbiamo, quella vera, politica, militare e anche diplomatica per sconfiggere o piegare Putin".
Giorgia Meloni, intanto, ha incontrato, oltre a Zelensky, anche il Primo Ministro polacco, Donald Tusk. Al centro del colloquio, le relazioni bilaterali tra Polonia e Italia, dalla collaborazione economica e commerciale a quella nel campo dell’industria della difesa.
"L'unica arma che abbiamo contro Putin". Guarda il video di Mauro Mazza a 4 di Sera su Rete 4