Si conclude la fortunata ma breve avventura di Luana, Claudia e Raffaella, le Giovediamoci campionesse di Reazione a catena, il quiz del preserale di Rai 1 condotto da Pino Insegno.
Le signore sono state in grado di centrare tre vittorie in tre partecipazioni (con altrettanti successi all'Ultima catena, con oltre 60mila euro portati a casa al primo tentativo) prima di capitolare davanti ai concorrenti di venerdì, i Niente in ordine, trio composto da Mimmo, Carlo e Sonia da Cerignola e Canosa di Puglia. "Abbiamo ripreso un vecchio modo di dire delle nostre parti - spiega Carlo -. Tutto a posto? Niente in ordine".
All'Intesa vincente, però, tutto funziona alla perfezione per davvero: i Niente in ordine vincono, tolgono lo scettro alle Giovediamoci e arrivano all'Ultima catena con 121mila euro in ballo. Il montepremi poi scende a 3.782 euro, una "miseria". Si giocano anche l'ultimo aiuto e così con "Totale" e "Insalata" hanno buon gioco nell'indovinare la parola, "Busta", che vale 1.891 euro.
Sui social, parte come sempre il carosello dei commenti da parte dei telespettatori da casa, in particolare su una delle catene finali: "Da Treccani non esiste un legame diretto fra sono elettrico e sono esaurito. È riportato semmai l'esatto opposto (come prevedibile). A meno che per un volo pindarico per gli autori 'teso' e 'irrequieto' non siano a loro volta sinonimi di 'esaurito'", "Per elettrico-esaurito ci vuole la spiegazione dell'arbitro in diretta!!!", "Sono elettrico = sono esaurito. Avoja". C'è chi considera i neo-campioni più bravi e simpatici di chi li ha preceduti, altri contestano una certa mancanza di coraggio ("Per una volta potrebbero provarla invece che dimezzare, hai tremila, mica trentamila. Vincerne mille e otto in tre...") e chi ha l'occhio fino: "Puntata montata male con Pino che d'improvviso finiva di parlare e il jingle della vittoria del montepremi che non ha suonato. Tecnici Rai, dove siete?".