"Attacchi di droni? Secondo tutti coloro i quali hanno un po' di conoscenza tecnica è una ricostruzione fantasiosa". Raffaele Speranzon, senatore di Fratelli d'Italia, risponde in diretta a L'aria che tira, su La7, a Benedetta Scuderi, l'europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra che a bordo di una delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla dirette a Gaza ha denunciato due "attentati" con drone contro le navi ferme nel porto di Tunisi. L'ultimo, accusano gli attivisti, sarebbe avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì.
"Nei filmati la luce molto forte non è compatibile con un drone - sottolinea Speranzon in studio da David Parenzo -, quello non è un drone. Se fosse stato un drone la nave sarebbe affondata, ci sarebbero stati feriti e danni evidenti. Era un razzo".
"Capisco che nella logica della propaganda tutto si può dire, ma con dei limiti. E' una commedia". "Lei sta dicendo che è finto l'attacco?", gli domanda indignato il deputato del Movimento 5 Stelle Michele Gubitosa. "Certo, è finto l'attacco - conferma Speranzon -, conoscendo i centri sociali e le sigle comuniste che alimentano questa roba qua non mi meraviglierei che fosse una farsa".
"Se mando un razzo di segnalazione da una imbarcazione all'altra si può costruire qualsiasi immagine cinematografica - insiste il senatore di FdI -. Ma se perfino la guardia costiera tunisina, che certamente non è al soldo di Israele o del mondo occidentale ma è pro-Pal, non dico pro-Hamas ma pro-Pal sicuramente, ha negato la presenza di droni mi sento di escluderlo anche io. E mi dispiace che le tragedie vengano selezionate in modo strano. Una Flotilla che possa dirigersi verso Mosca, da dove davvero partono i missili che distruggono le case...". Ma da questo orecchio, come sappiamo, gli attivisti non ci sentono.
"Tutto finto". Flotilla, guarda l'intervento di Speranzon a L'aria che tira su La7