Il campo largo è partito nel peggiore dei modi nella sua sfida contro il centrodestra in questa nuova tornata di elezioni regionali. Le Marche sono andate a Meloni, Salvini e Tajani, con Francesco Acquaroli che è stato ampiamente riconfermato alla guida della Regione. Un distacco di otto punti dal suo rivale Matteo Ricci, che non appena ha appreso della disfatta non ha esitato neanche un minuto a prendersela con i suoi. Ma Schlein, Bonelli, Conte e Fratoianni avevano puntato davvero sul cavallo vincente?
Nella loro consueta striscia comica a DiMartedì, il talk show politico di La7 condotto da Giovanni Floris, Luca e Paolo hanno analizzato il momento del centrosinistra. E, allo stesso tempo, hanno sbeffeggiato l'ex sindaco di Pesaro che dal campo largo era considerato una carta vincente.
"E anche le Marche sono nostre - ha gridato Luca tra gli applausi del pubblico in studio, con tanto di "gesto dell'ombrello" -. Tiè, maledetti comunistacci. Ci patisci eh Floris? Non ce la farete mai". "Li abbiamo distrutti - gli fa eco Paolo -. Ed è strano perché Matteo Ricci sembrava proprio un vincente. Come avrà fatto a perdere?". Cala il gelo nello studio di La7.