"Penso che nel momento in cui è a rischio il diritto di parola, il diritto all'informazione, è a rischio anche la democrazia": a dirlo l'attivista Gabriella a Dritto e Rovescio, la trasmissione condotta da Paolo Del Debbio su Rete 4. Il riferimento è all'attentato nei confronti del giornalista e conduttore di Report Sigfrido Ranucci, a cui è stata fatta esplodere l'auto sotto casa. "È giusto che oggi questa solidarietà ci sia ma dovrebbe essere ancora più giusto e corretto che oltre la solidarietà ci fossero azioni concrete come ritirare le querele, in questo momento i giornalisti si sentono minacciati!", ha continuato l'attivista.
"Di chi è la responsabilità dell'attentato?", le ha chiesto allora una giornalista del programma. E Gabriella ha risposto: "Non parliamo di mandante, non mi interessa del mandante, mi interessa che in questo momento ci sia stata una persona che è stata minacciata, che ha subito un attentato, chi si prende la responsabilità di questo clima d'odio?".
"In Italia la libertà di espressione è ai massimi livelli! Sul web, sui quotidiani, in tv... - è intervenuto Giuseppe Cruciani, anche lui ospite del talk -. Ma di cosa stiamo parlando? Delle piazze? Delle istanze delle piazze? La democrazia è fatta delle piazze che parlano e dei politici votati dalle piazze. In questo momento la maggioranza democraticamente ce l'hanno dei signori che non sono la sua parte politica evidentemente. Ma non c'è la dittatura". Rivolgendosi ancora all'attivista, ha proseguito: "La colpa purtroppo non è sua, lei sicuramente recepisce un clima che c'è in Italia da due anni e mezzo. Un clima per cui quando c'è al governo la destra c'è il rischio autoritario, quando invece al governo c'è la sinistra siamo nel mondo migliore possibile".
"La democrazia è a rischio e i giornalisti si sentono minacciati!"
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) October 23, 2025
Gabriella, attivista, a #drittoerovescio pic.twitter.com/lLesD9UJB6