"Non siamo tre toscani, qui". Paolo Del Debbio interrompe Paola De Micheli e per qualche secondo negli studi di Dritto e rovescio, su Rete 4, cala il gelo. Poi è lo stesso conduttore a stemperare il clima spiegando la sua battuta: semplice campanilismo da Gran Ducato in purezza.
"C'è un livornese, un fiorentino e un lucchese", sottolinea sorridendo Del Debbio indicando prima Matteo Pucciarelli, giornalista di Repubblica, poi Giovanni Donzelli, deputato e responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia, e infine se stesso.
Mentre tutti ridono, soprattutto i diretti interessati, la deputata del Partito democratico sospira (un po' sollevata, visto che la reprimenda del padrone di casa era un motto di spirito): "Sapevo che sarebbe finita così".
"E non si permetta più di confondere...", conclude Del Debbio mentre Pucciarelli aggiunge il carico: "Di accomunarci... E non ci sono pisani!". "Eh, - conferma Del Debbio con un sorrisetto sornione - per fortuna non ci sono pisani... Pubblicità!". E ancora il pubblico presente sorride e applaude.
Una parentesi di ilarità in una serata piuttosto movimentata, soprattutto per le questioni di politica interna: dall'attentato di una settimana fa a Sigfrido Ranucci di Report alle polemiche tra Elly Schlein e Giorgia Meloni, per non parlare del vivace dibattito tra Giuseppe Cruciani e giovani student e attivisti di ultra-sinistra.
"Non siamo 3 toscani qui: siamo un livornese, un fiorentino e un lucchese!"
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) October 23, 2025
Paolo Del Debbio a #drittoerovescio #Toscana pic.twitter.com/VTm6i0UEOK