Libero logo

Garlasco, Mauro Corona: "Chiedo scusa a Stasi, molti dubbi su Sempio"

di Roberto Tortoramercoledì 29 ottobre 2025
Garlasco, Mauro Corona: "Chiedo scusa a Stasi, molti dubbi su Sempio"

2' di lettura

Si continua a parlare del delitto di Garlasco, dopo le ultime novità sul presunto alibi di Andrea Sempio, cioè quello scontrino di Vigevano conservato e allegato agli atti sul quale gravano ancora tantissimi dubbi. Se ne discute anche a È Sempre Cartabianca, il talk di approfondimento e d’attualità di Rete4, condotto da Bianca Berlinguer.

Ospite fisso e partner in crime il solito Mauro Corona, scrittore e alpinista, spesso tirato in ballo non solo su temi di politica, ma anche di cronaca. In questo caso è lo stesso Corona a fare un passo indietro con Alberto Stasi, convinto ora che, forse, possa essere innocente. Afferma Corona: “Molto imprudentemente mi lasciai andare a questo, anche perché io vivo molto di sensazioni, però con gli ultimi fatti devo dire - e quasi quasi chiedere scusa - a Stasi perché guardi Bianchina sono stato dieci giorni a Misurina a scalare e mi sono rotto anche un menisco, che probabilmente mi operano domani". Trasale la Berlinguer: “Ah pure?". 

Lo Stato delle Cose, De Rensis abbandona ancora lo studio: "Vi lascio"

Clima incandescente a Lo Stato Delle Cose, dove Antonio De Rensis abbandona nuovamente lo studio. Tutto ha inizio dal ra...

Prosegue Corona: "Io ho comprato di tutto, ho comprato giornali, ho comprato libri, ho comprato ricordini nei vari negozi di souvenir e non ho uno scontrino, vado in Ferramenta a comprare motoseghe e io non ho uno scontrino, come mai questa cautelativa di avere uno scontrino? No, comincio ad avere molti dubbi su quel ragazzo altro lì, molti dubbi".

Massimo Giletti sbotta sul caso Garlasco: "Una cosa orribile"

Si torna a parlare del delitto di Garlasco a Lo Stato delle Cose. Il programma condotto da Massimo Giletti su Rai 3 vede...

Dal canto suo Antonio De Rensis, avvocato della famiglia Stasi, racconta il momento che sta vivendo il suo assistito Alberto, condannato a 16 anni di reclusione in rito abbreviato e già in galera da più di 10: "Ha emozioni contrastanti, la paura di svegliarsi e di scoprire che è stato tutto un sogno e la speranza di vedere affermata la propria estraneità". Secondo gli ultimi sviluppi, infatti, la dinamica del delitto sembrerebbe assumere contorni diversi da quelli accertati e, in questo caso, Stasi non potrebbe più essere il colpevole, perché il suo alibi lo colloca lontano da via Pascoli nei momenti in cui si consumava il delitto.