"Sono molto soddisfatto di come sia andata la performance, un po’ meno di qualche voto… ma prendiamo e portiamo a casa": Rosa Chemical lo ha detto nello studio di Francesca Fialdini a Da noi… a ruota libera. Poi ha spiegato la scelta di apparire con un look più essenziale, coprendo i tatuaggi: "Come diceva Picasso, bisogna tornare bambini per guardarsi con occhi nuovi. Ho voluto farlo anch’io". Dietro al gesto, però, ci sarebbe anche un significato familiare: "C’era anche mia madre dietro questa scelta. È stata la mia prima fan, la mia prima sostenitrice, quella che mi ha spinto a crederci quando nessun altro lo faceva. Coprire i tatuaggi è stato un modo per farle rivedere quel bambino che ero, quello che lei ha cresciuto con amore e curiosità. Mi ha detto che mi preferisce così, più semplice. È stato un gesto per lei, ma anche per me", ha raccontato.
Parlando della “trasgressione”, Rosa Chemical invece ha detto. "Trasgredire non vuol dire scandalizzare. È superare i propri limiti, ogni giorno, cambiare punto di vista, mettersi in discussione. In questa intervista ho parlato della mia infanzia, di cose che non avevo mai detto prima. È stato liberatorio, come se mi fossi tolto un peso". Infine, sulle osservazioni di Renato Zero, ha risposto: "Mi ha colpito, certo, ma la sua era una critica costruttiva. Non condivido solo quando mette in dubbio la mia gavetta: io la mia strada l’ho fatta da solo, passo dopo passo, con sacrificio e libertà".