Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, gela le speranze di chi sperava che l'Italia potesse, alla fine, essere ripescata al Mondiale. "Se c'è davvero la possibilità che l'Italia venga ripescata al Mondiale? Bisogna qualificarsi sul campo". Il fatto che gli azzurri non vadano al Mondiale "è per tutti gli italiani una tragedia, sportivamente parlando, ma deve essere uno stimolo" ha detto Infantino, "bisogna imparare dalle sconfitte, rimboccandosi le maniche e lavorando, e gli italiani sicuramente lo sanno fare come hanno sempre dimostrato". Così il presidente della Fifa a margine della cerimonia di consegna dei Collari d'Oro nella Sala delle Armi del Foro Italico a Roma. "Bisogna passare dalle parole ai fatti, serve riformare, rinnovare, andare alla radice dei problemi per fare meglio in futuro" ha aggiunto Infantino, "le prossime elezioni federali? La governance è importantissima, ovvio, bisogna che chi dirige il calcio italiano abbia la possibilità di prendere decisioni, di incidere nel movimento. Lo sappiamo tutti cosa va fatto in Italia: da anni si parla degli stadi, dei movimenti giovanili, della formazione. Bisogna trarre spunto da questa sconfitta per tornare ai vertici".