Un Verona accorto e aggressivo riesce ad avere la meglio su una Sampdoria abulica e scialba, trovando la sua prima affermazione casalinga e la sua seconda vittoria in campionato. Il 2-0 imposto dall'Hellas ai blucerchiati inguaia sempre di più la posizione di Eusebio Di Francesco, già in bilico sin dalla prima giornata per gli screzi con la società. Gli scaligeri hanno beneficiato di una grande solidità difensiva e di un'organizzazione di gioco impeccabile che non ha lasciato scampo agli avversari. La partita viene sbloccata già dopo 9 minuti grazie al colpo di testa vincente del giovane difensore albanese Marash Kumbulla, imperioso il suo stacco sul calcio d'angolo battuto in maniera magistrale da Miguel Veloso. Dopo il vantaggio, gli uomini di Juric non smettono di attaccare e vanno vicini al raddoppio con Stepinski dopo un coast-to-coast fenomenale di Amrabat, ma Audero è bravo a tenere a galla i suoi. Leggi anche: Inter sempre più da record, Sampdoria ko: finisce 1-3. Sanchez show poi il rosso Nella ripresa, la Samp ci prova con più convinzione grazie agli ingressi in campo di Caprari e Rigoni, ma il muro gialloblu non ne vuole sapere di crollare: Silvestri diventa decisivo con due grandi parate su Caprari prima e Quagliarella dopo, poi lo sarà Rrahmani con un salvataggio quasi sulla linea sulla conclusione a botta sicura di Bereszyinski. Dopo aver passato indenne il momento più difficile della sua partita, l'Hellas riesce a trovare il sigillo definitivo all'81' con il beffardo autogol di Murru, il quale devia nella propria porta di testa un calcio di punizione insidioso del solito Veloso. Con questa vittoria, il Verona si issa a 9 punti e abbandona la Samp da sola all'ultimo posto con soli 3 punti in classifica. Ormai si può dire che Di Francesco ha già le valige pronte in mano.