Sfumati Antonio Conte e Gianpiero Gasperini, la Juventus è alla ricerca disperata di un nuovo allenatore. John Elkann nel frattempo ha deciso di azzerare l’assetto dirigenziale, portando al licenziamento di Cristiano Giuntoli. La nuova linea tecnica vede ora protagonisti Damien Comolli e Giorgio Chiellini, con i quali si è svolto un primo incontro urgente per pianificare le mosse sul mercato.
E come riportato dalla Gazzetta dello Sport, i dirigenti juventini si sono ritrovati a Monaco di Baviera questa mattina, in occasione della finale di Champions League tra Psg e Inter, presente lo stesso Elkann. L'incontro è stato di fatto il primo vertice operativo della “nuova Juve” e ha avuto come focus principale la scelta del prossimo tecnico.
Tra i nomi emersi nel corso della riunione, quello che ha destato più attenzione è stato Stefano Pioli. Già, l'ex Milan. Un nome che sorprende. Stando alle indiscrezioni, Pioli vorrebbe tornare nel campionato italiano: "Il primo nome uscito dal summit di mercato è quello dell'ex allenatore del Milan, già entrato nel mirino dell'Atalanta come successore di Gasperini che, a sua volta, ha detto di no alla Juve per sposare il progetto della Roma", si legge sulla Rosea.
Pioli è attualmente legato da un contratto all’Al Nassr fino al 2027, ma non è esclusa un'uscita anticipata per rientrare in Serie A, soprattutto se si presentasse l’opportunità di guidare una grande squadra. Soprattutto se a bussare alla sua porta fosse la Juventus.
In ogni caso, si ragiona anche sulle alternative: tra queste, Roberto Mancini resta un profilo d’interesse, mentre Marco Silva del Fulham viene considerato meno probabile. Pochissime possibilità, infine, per Igor Tudor, destinato a guidare la Juve fino al Mondiale per club, per poi lasciare la panchina al suo successore.