Sull'orlo del fallimento totale, Gennaro Gattuso potrebbe essere a un passo dall'esonero. L'eliminazione, brutta e dolorosa, del Milan alla Coppa Italia apre scenari inquietanti sul futuro immediato dei rossoneri. Il mister per sua stessa ammissione pare aver perso il controllo della truppa, come conferma non solo la sconfitta interna con la Lazio ma pure i pareggi con Udinese e Parma in quelle che aveva definito "finali" verso il quarto posto che vale la Champions League. Una Champions mai così lontana, ora, soprattutto dal punto di vista psicologico. Chi è a pari punti (ma in svantaggio negli scontri diretti) come l'Atalanta corre, chi è dietro (la Roma) sembra comunque più brillante e domenica, in casa del Torino distante 3 punti, la banda di Mazzarri potrebbero vincendo addirittura spedire il Milan fuori pure dalla zona Europa League. Un disastro. Detto che il futuro di Gattuso è segnato, e che arriverà l'esonero a fine stagione anche in caso di quarto posto, resta viva la suggestione di un ritorno in panchina del dirigente Leonardo per salvare il salvabile in queste ultime decisive gare. Segno, insomma, che lo spogliatoio ha superato la soglia di non ritorno. Ma secondo il Messaggero il primo nome nella lista dei sostituti in caso di cacciata immediata, dopo Torino, sarebbe quello di Federico Giunti, attuale tecnico della Primavera (a rischio retrocessione). Un altro debuttante, in una situazione delicatissima. Un po' come accaduto negli ultimi anni con Inzaghi, Brocchi e a fine 2017 con lo stesso Gattuso. Un altro azzardo, un'altra scommessa del Diavolo.