Era il 29 ottobre del 1997 e, da allora, sono passati ormai 22 anni. L'Italia era impegnata a guadagnarsi il pass per i Mondiali di Francia '98 ai playoff, dopo aver chiuso al secondo posto il girone di qualificazione alle spalle dell'Inghilterra. Gli azzurri di Cesare Maldini, per qualificarsi ai Mondiali, dovevano affrontare nel doppio confronto la Russia, già incrociata nei fallimentari Europei del '96 in Inghilterra e battuta allora per 2-1. Questa volta, però, sarebbe stato diverso: l'andata si giocava a Mosca, nello stadio Dinamo, sotto una tormenta di neve ai limiti dell'impraticabile che poteva avvantaggiare oltremodo i russi. Leggi anche: Gigi Buffon e i cinque immortali: ecco quali sono i 5 giocatori in campo ormai da 21 anni Arrivati al 32' della contesa, un ragazzino di 19 anni veniva costretto per necessità di cose (si era infortunato Pagliuca dopo uno scontro con il russo Kanchelskis) ad entrare in campo e prendere posto in porta: quel ragazzino era Gianluigi Buffon, all'epoca giovane promessa del Parma all'esordio assoluto in Nazionale. In una partita e in un momento delicati, il giovane sfoderò un prestazione di valore e permise all'Italia di tornarsene a casa con un preziosissimo 1-1 in trasferta, arrendendosi soltanto alla sfortunata autorete di Fabio Cannavaro. Da allora, Buffon avrebbe continuato difendere i pali dell'Italia per altri 21 anni, fino al 23 marzo del 2018 (Argentina-Italia 2-0), inanellando 176 presenze totali con la maglia della Nazionale, diventandone il recodman assoluto, e uno dei protagonisti del vittorioso Mondiale del 2006 in Germania.