Le ricerche di Emiliano Sala non si fermano dopo una settimana dal tragico incidente aereo sulle acque della Manica mentre si dirigeva da Nantes a Cardiff. A scandagliare l'area in cui sarebbe caduto il velivolo si stanno occupando ora gli uomini di un team privato, ingaggiato dalla famiglia dell'attaccante argentino anche grazie alle donazioni di amici e tifosi. Leggi anche: Sala, il dramma e il gesto di Gonzalo Higuain: come finanzia le ricerche Finora la famiglia di Sala è riuscita a raccogliere circa 500mila euro in pochi giorni per finanziare le ricerche. A dirigere le operazioni, come riporta il Mirror, c'è l'americano David Mearns: "Contiamo di iniziare non oltre il prossimo fine settimana - ha detto lo statunitense - utilizzeremo le migliori e più recenti tecnologie per ritrovare quell'aereo. In campo ci saranno tanti uomini esperti, dobbiamo trovarlo a ogni costo". Per quanto la sorella di Sala ha sperato fino all'ultimo di ritrovare ancora vivo suo fratello, le ricerche si orienteranno sul ritrovamento del corpo, al quale la famiglia vuol dare degna sepoltura.