"Anche se ho rinnovato ci metto un attimo a farmi da parte". Rino Gattuso non si nasconde e dopo la clamorosa, umiliante sconfitta interna del suo Milan contro un Benevento orgoglio ma quasi già retrocessa mette tutti sul banco degli imputati. In testa, l'allenatore di una squadra reduce da 6 partite consecutive senza vittoria e con il sesto posto, ultimo utile per l'Europa League, sempre più a rischio. "La squadra sta vivendo un momento di involuzione: quando si gioca senz'anima si fanno queste figuracce. Il primo responsabile sono io, dobbiamo cambiare registro: non si può giocare senza voglia, senza furore agonistico", ha spiegato a Premium Sport il tecnico, che ha rinnovato fino al 2022. "Siamo una squadra che crea, ma che dà l'impressione di avere poca voglia di fare veramente male agli avversari, diamo la sensazione di fare il solletico agli avversari. Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi e il primo a farlo sono io". "Siamo in grandissima difficoltà - ha detto ancora Gattuso - subiamo gli avversari senza che loro facciano qualcosa di straordinario, siamo carenti di testa, molli". Crollo mentale dopo aver abbandonato il sogno del quarto posto? "Noi ci stiamo giocando ancora qualcosa di importante e comunque il problema non sono gli obiettivi, indossiamo una maglia importante e non possiamo permetterci di comportarci così. Quasi tutta la squadra gioca senza tranquillità: non siamo sereni".