Non è stato un inizio di stagione facile quello del Milan dopo i grandi proclami dell' estate scorsa. I risultati singhiozzanti in campionato, uniti al clima euforico che si era creato dopo gli undici acquisti, hanno inevitabilmente creato più di un malumore tra i tifosi. A non perdere l' entusiasmo è però Marco Fassone che ieri si è concesso proprio ai sostenitori rossoneri in una lunga intervista social. Molti i temi trattati dall' amministratore delegato del club di via Aldo Rossi, tra i più importanti sicuramente quelli riguardanti il futuro del club, e quindi il rifinanziamento del debito con il fondo Elliott: «Ci sono accordi di riservatezza che non possono essere violati, posso dire che in questo caso sono moderatamente ottimista. Ho sempre detto che volevo completare il rifinanziamento del debito con sei mesi di anticipo, ne mancano ancora undici, non c' è fretta. Fa piacere vedere che molti investitori sono fiduciosi nei confronti del nostro progetto». Cauto ottimismo anche per quanto riguarda il voluntary agreement: «Abbiamo fatto un ottimo lavoro con i collaboratori della parte finanziaria, c' è massima trasparenza sui nostri conti. Spero che lo valutino bene, non solo perchè il Milan è il Milan, ma perché ci sono numeri e progetti seri». Importanti anche le parole sullo stadio e sulla possibilità di lasciare San Siro: «San Siro nel medio periodo non ci può permettere di raggiungere gli obiettivi economici che uno stadio deve fornire. Il gap con l' estero, in grande parte, è dovuto dagli stadi. In Europa un impianto condiviso non ce l' ha più nessuno. Se sarà San Siro o no lo vedremo, ascolteremo anche i tifosi. Serve uno stadio nostro». Fassone ha dato anche un giudizio nei confronti dei giocatori arrivati in estate: «Ci aspettavamo di più da alcuni giocatori. Ma altri ci stanno stupendo, come Borini o Ricardo Rodriguez». Intanto a Milanello Montella continua il lavoro in avvicinamento al match di domani al San Paolo contro il Napoli (ore 20.45), una novità potrebbe esserci in difesa: Bonucci è stato provato a destra, con Romagnoli centrale e Ricardo Rodriguez a sinistra. riproduzione riservata Marco Fassone, 53 anni. di Federico Strumolo