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L'Italia batte l'Olanda 2 a 0: le pagelle

di Nicoletta Orlandi Posti domenica 7 settembre 2014

3' di lettura

Buona la prima per l’Italia in versione Antonio Conte. Gli azzurri battono 2-0 l’Olanda con una prestazione convincente in cui le idee del tecnico (primo ct a conquistare una vittoria all’esordio da Zoff nel 1998) si vedono già: un’Italia tutta corsa, aggressività e verticalizzazioni. Alla prima chance gli azzurri sbloccano: Bonucci trova Immobile che salta il portiere e fa 1-0. Alla seconda palla in profondità Martins Indi stende un positivo Zaza in area, rigore e rosso, con De Rossi che raddoppia. Una partita che di fatto si conclude dopo 10’, ma le buone indicazioni sono tante. Martedì però si fa sul serio: ad Oslo contro la Norvegia bisognerà continuare a correre per inseguire Euro 2016. ITALIA Sirigu 6: praticamente inoperoso, se non per un paio di conclusioni velleitarie. Forse è il più dispiaciuto, visto che in Norvegia lascerà il posto a Buffon. Ranocchia 6: parte bene, aggressivo e attento sul suo lato. Si distrae solo una volta e l’Italia rischia: farà il salto di qualità quando riuscirà a rimanere concentrato per tutti i 90’. Bonucci 6.5: con Conte in panchina ritrova sicurezza e capacità di regia. Suo l’assist al bacio per Immobile sul vantaggio, tiene bene a bada Van Persie. Astori 6: dalla sua parte l’Olanda attacca raramente e il centrale della Roma passa una serata tutto sommato tranquilla. Darmian 6.5: continua nella crescita mostrata in Brasile. Quando spinge è spesso pericoloso e dietro non soffre le incursioni olandesi. Ad oggi il posto da titolare in nazionale è suo e dire che ha esordito in azzurro solo lo scorso maggio (dal 28’ st Candreva 6). Marchisio 6.5: è il giocatore perfetto per le idee di Conte, anche perché le conosce già molto bene. Perfetto in fase di pressing, quando si inserisce in attacco crea sempre qualcosa. Peccato soltanto non sia disponibile per la trasferta norvegese dopo l’espulsione rimediata con l’Uruguay (18’ st Verratti 6). De Rossi 7: capitano per la prima volta, sembra particolarmente giovare dell’assenza di Pirlo in regia. Tutti i palloni passano dai suoi piedi, come quando mette in porta Zaza in occasione del rigore che poi trasforma con freddezza. In più è una garanza quando c’è da recuperare palla nonostante qualche problema fisico (dal 22’ st Parolo 5.5: si prende qualche urlaccio di Conte per un atteggiamento passivo dopo l’ingresso. E con questo ct non si scherza, nemmeno in amichevole). Giaccherini 6: qualcuno storce il naso quando lo vede titolare, ma il ct lo conosce bene e sa cosa può dare. Il centrocampista del Sunderland si vede poco però è utile per mantenere gli equilibri intatti. Difficilmente lo vedremo ancora dal 1’, anche se altrettanto difficilmente uscirà dalla testa di Conte. De Sciglio 6.5: il 3-5-2 esalta le sua caratteristiche offensive, pure se spinge meno di Darmian, probabilmente per questione di piede. Domina comunque la sfida con un avversario complicato come Kuyt, che di fatto non combina nulla per tutti i 90’ (dal 22’ st Pasqual 6). Zaza 7: la migliore sorpresa della serata. Corre, pressa, ma non fa mancare la qualità alla manovra. In più si intende alla meraviglia con il compagno di reparto, come dimostrato in più di un’occasione. Gli manca solo il gol e ne spreca uno clamoroso per il 3-0, in compenso però è decisivo subendo il fallo da espulsione di Martins Indi. Con uno Zaza così, Balotelli dovrà impegnarsi e non poco per riprendersi il posto (dal 28’ st Destro 6.5: subito attivo, sfiora il gol. Un altro che farà di tutto per guadagnarsi la maglia al posto di SuperMario). Immobile 7.5: non è più una sorpresa, ma una piacevole conferma. Alla prima vera azione spacca in due la difesa olandese con uno dei suoi movimenti in profondità, sbloccando il risultato con il suo primo gol ufficiale in maglia azzurra. L’intesa con Zaza fa ben sperare per il futuro, anche perché pare la coppia perfetta per gli schemi di Conte e non solo quelli offensivi, visto il lavoro senza palla (dal 31’ st Giovinco 6). OLANDA Cillessen 6; Janmaat 6 (27’ st Van der Wiel 6), De Vrij 5.5, Martins Indi 4, Blind 6; Wijnaldum 6, De Jong 6 (18’ st Pieters 5.5), Sneijder 6, Kuyt 6; Van Persie 6 (36’ st Narsingh SV), Lens sv (12’ pt Veltman 6). di MATTEO SPAZIANTE

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