Ci voleva la bomba di Milena Gabanelli sulla bancarotta di Yonghong Li, o forse il Capodanno cinese, per far ricomparire in pubblico il misteriosissimo patron del Milan. Sul futuro del club rossonero si stanno addensando nubi pesanti e Mister Li ha deciso di registrare un folkloristico video messaggio direttamente dal tinello di casa, sullo sfondo angosciante di un mobiletto semivuoto. Vestito "casual", che poco si addice per un messaggio istituzionale, auguri per l'Anno del Cane in cui si è appena entrati ("Ho festeggiato in famiglia", esordisce), Yonghong Li entra poi nel vivo delle accuse, parlando di "notizie irresponsabili". Leggi anche: "Dopo l'estate...", il Milan cinese e l'ipotesi terrificante "Da quando ho rilevato il Milan - spiega - ho affrontato ogni tipo di difficoltà e sopportato una pressione senza precedenti. Io ho sempre voluto creare un ambiente tranquillo ma queste voci hanno danneggiato il club, le mie società e la mia famiglia". "La situazione delle mie risorse personali - assicura - è completamente sana". Poi l'invito a occuparsi solo del campo, con una serie di frasi piuttosto retoriche su Rino Gattuso, la squadra che cresce, i calciatori che piangevano dopo una sconfitta. Tre minuti piuttosto interlocutori, che finiscono però col botto: a fianco di Yonghong Li arriva la moglie, per un quadretto che sfiora il trash più puro.