La "sportellata" di Sebastian Vettel a Lewis Hamilton nel Gp di Baku (nel video) potrebbe costare carissima. Molto più di quanto è costata con lo stop and go di 10 secondi che, di fatto, ha privato la Ferrari della vittoria. E non perché ora gli restano soltanto tre punti sulla patente. La notizia viene rilanciata dalla rivista tedesca Auto, motor und sport, secondo cui il presidente della Fia, Jean Todt, sta studiando il caso per valutare se mettere sotto accusa da parte del tribunale disciplinare il pilota della Ferrari. Secondo quanto si è appreso, Todt avrebbe subito molte pressioni da parte dei piloti degli altri team affinché Vettel "non la passi liscia". Dunque, ora, il tedesco potrebbe saltare la prossima gara in Austria: secondo le indiscrezioni, la penalità per la "sportellata" potrebbe crescere fino a sei punti, esaurendogli il credito sulla patente e costringendolo allo stop per una gara. Una possibilità nefasta per le ambizioni di titolo della Ferrari. E contro Vettel contribuisce anche il fatto che sia già stato graziato lo scorso novembre, quando non incappò in alcuna penalità per gli insulti rivolti via radio ai giudici di gara del Gp del Messico.