Le chiamate dello scandalo fra il presidente del Catania Calcio, Antonio Pulvirenti e l'ex direttore sportivo Daniele Delli Carri. Le intercettazioni di conversazioni coinvolgevano agenti di scommesse e procuratori sportivi. Il tutto, è stato raccolto dalla polizia e messo agli atti per dimostrare l'acquisto di partite da parte del Catania per rimanere in serie B. Nella maggior parte della conversazioni il linguaggio in codice per parlare delle partite è quello ferroviario: gli orari di partenza dei treni e la scelta degli stessi permettevano ai personaggi coinvolti di confermarsi gli accordi presi.