CATEGORIE

Paulinho trionfa a Gap. Niente festa per i francesi

Tappa disegnata su misura per i fuggitivi. Tutto tranquillo per Schleck e gli altri uomini di classifica
di Roberto Amaglio sabato 17 luglio 2010

3' di lettura

Sergio Paulinho (RadioShack) è il coraggioso fuggitivo che si aggiudica la decima tappa del Tour de France, la Chambéry-Gap di 179 km. Nella tappa che allontanava la carovana dalle Alpi e li dirigeva verso i temibili Pirenei, il corridore portoghese gregario di Armstrong e vice campione Olimpico ad Atene 2004 si è imposto battendo in uno sprint ristretto Vasili Kiryienka, uno dei sei fuggitivi che ha animato la lunga fuga iniziata al 30° km. Solo quarto, invece, Pierre Rolland, il primo francese, che avrebbe voluto festeggiare con un successo la festa nazionale del 14 luglio. Nulla da segnalare, invece, per quanto riguarda i pezzi da 90 della classifica, arrivati a 14’. Dopo i fuochi d’artificio di ieri sul Col de la Madeleine, la Saxo Bank del leader Andy Schleck ha lasciato fare, controllando agevolmente la situazione. Per rivedere i big scannarsi, quindi, bisognerà attendere domenica 18 e l’arrivo in quota a Ax 3 Domaines. La corsa – Semplice descrivere l’andamento della tappa. Dopo lo sprint intermedio a La Buissiere al 30° km vinto da Petacchi (a caccia di punti per la maglia verde), dal gruppo evadono quattro atleti: Mario Aerts (Omega Pharma-Lotto), Dries Devenyns (QuickStep), Sergio Paolinho (RadioShack) e Vasili Kiryienka (Caisse d'Epargne). Alle loro spalle si gettano anche Maxime Bouet (Ag2r) e Pierre Rolland (Bbox Bouygues Telecom), il cui inseguimento giunge a buon fine. Alle loro spalle il gruppo dei migliori lascia fare: tra i sei attaccanti, infatti, il meglio piazzato in classifica è Mario Aerts, 44° a 32' e 55” dal lussemburghese. L’armonia tra i sei fuggitivi si rompe a 15 km da Gap, quando iniziano gli scatti di Aerts e Devenyns. Il primo a mollare è Bouet, fiaccato dal lungo inseguimento. Tuttavia a piazzare la botta vincente sono Sergio Paolinho e Vasili Kiryienka, i quali partono in contropiede ai -13. In volata il portoghese rovescia i pronostici e fa suo lo sprint beffando il più veloce Kiryienka. Poi alla spicciolata Devenyns (Quickstep), Rolland e Mario Aerts a 1’ e 30”. Il gruppo, invece, regolato da Cavendish, arriva a 14’ e 17”. A proposito di Cavendish e Petacchi, domani con la Sisteron - Bourg lès Valence di 184 km dovrebbero rivedersi all'opera i velocisti. ORDINE D'ARRIVO 1. Sergio Paulinho (Radioshack); 2. Vasil Kiriyenka (Caisse d'Epargne) st; 3. Dries Devenyns (Quickstep) a 1’ e 29”; 4. Pierre Rolland (Bouygues) st; 5.Mario Aerts (Omega Pharma) a 1’ e 33”; 6. Maxime Bouet (Ag2r) a 3’ e 20”; 7. Nicolas Roche (Ag2r) a 12’ e 58”; 8. Remi Pauriol (Cofidis) a 13‘ e 57”; 9. Mark Cavendish (HTC) a 14’ e 17”; 10. Alessandro Petacchi (Lampre) st. CLASSIFICA GENERALE 1. Andy Schleck (Saxo Bank) 2. Alberto Contador (Astana) a 41" 3. Samuel Sanchez (Euskaltel) a 2'45"; 4. Denis Menchov (Rabobank) a 2'58"; 5. Jurgen Van Den Broeck (Omega Pharma) a 3'31"; 6 Levi Leipheimer (Radioshack) a 3'59"; 7 Robert Gesink (Rabobank) a 4'22"; 8 Luis Leon Sanchez (Caisse d'Epargne) a 4'41"; 9 Joaquin Rodriguez (Katusha) a 5'08"; 10. Ivan Basso (Liquigas) a 5'09".

tag
Paulinho
gap
tour
schleck
aerts

Il concerto gratuito a Parma Dargen D'Amico, la bordata rossa: perché il tour parte il 25 Aprile

Nuove date del tour Calcutta svela come è nato Relax: “Non mi sembra siano passati 5 anni”

Mattatore Vasco Rossi, le cifre della leggenda: in 40 anni di carriera...

Ti potrebbero interessare

Dargen D'Amico, la bordata rossa: perché il tour parte il 25 Aprile

Calcutta svela come è nato Relax: “Non mi sembra siano passati 5 anni”

Vasco Rossi, le cifre della leggenda: in 40 anni di carriera...

Paolo Macarti

Me Contro Te, tutto esaurito per il loro show: e a gennaio arriva il quarto film | Video

Kyrgios, una clamorosa figuraccia: "cancellato" per il fango su Sinner

Per tutto l’inverno ha dato contro Jannik Sinner sul caso Clostebol, dicendo di voler scatenargli contro il pubbli...

Jannik Sinner perde il controllo, si fa rimontare e perde con Bublik: che succede

Irriconoscibile Jannik Sinner. Una brutta sorpresa negli ottavi di finale del torneo Atp di Halle per il numero 1 del mo...

Jannik Sinner, brutte voci su Laila: "Una strategia", lo sta usando?

Jannik Sinner continua a far parlare di sé, non solo per il suo tennis, ma anche per le vicende legate alla sua v...

Gennaro Gattuso, orgoglio tricolore: la bordata sugli stranieri in Serie A

Ora tocca a Gennaro Gattuso, presentato ufficialmente come nuovo commissario tecnico dell’Italia. E nel corso dell...