CATEGORIE

Verona-Juventus, finisce 1-1: Barak replica a Ronaldo

sabato 27 febbraio 2021

3' di lettura

L'Hellas ferma di nuovo la Juve, con un pareggio che sa tanto di resa tricolore per i bianconeri. Incapace di gestire il vantaggio firmato da Ronaldo in avvio ripresa, la Vecchia Signora incerottata e con la lingua di fuori nel finale viene raggiunta a un quarto d'ora dal 90' dalla zuccata di Barak, che trova l'1-1 confermando la qualità del gruppo di Juric, rivelazione di questa stagione. Per la squadra di Pirlo è l'ennesima occasione persa. Le numerose assenze (in panchina oltre a McKennie e Buffon c'erano solo giocatori dell'Under23) rappresentano un alibi solo in parte. Perché i bianconeri non riescono a trovare continuità all'interno della partita e la giusta maturità per chiudere i match. Con l'Inter lanciatissima in vetta, lo scudetto è sempre più lontano da Torino. 

Serie A, il Bologna batte la Lazio decidono Mbaye e Sansone. Immobile sbaglia un rigore

Vittoria casalinga del Bologna che, allo stadio Renato Dall'Ara, batte la Lazio di Simone Inzaghi per 2-0. Le reti d...

La Juve è in emergenza e Pirlo è costretto a rispolverare dalla soffitta il vecchio 3-5-2, tanto caro a Conte e, in parte, ad Allegri. Le sorprese comunque non mancano perché nel terzetto difensivo non c'è il giovane Dragusin bensì il più esperto Alex Sandro, investito anche della fascia di capitano. Sugli esterni chance per Bernardeschi, con Chiesa dalla parte opposta. In mezzo al campo riposa McKennie, rimpiazzato da Ramsey. Una sola variazione per Juric, che si affida all'ex del match Sturaro – e non Tameze – in mezzo al campo. Davanti c'è Lasagna, supportato da Barak e Zaccagni. L'inizio del match è su ritmi forsennati, da una parte e dall'altra. Gli ospiti partono meglio e creano subito un'opportunità con Ramsey, i padroni di casa rispondono con un palo colpito da Faraoni, con decisiva deviazione di Szczesny. 

La Juve si salva ma avverte il pericolo e rinuncia all'atteggiamento garibaldino dei primissimi minuti, arrivando a concludere solo un'altra volta, con Chiesa. Anche perché Rabiot vanifica un ottimo spunto di Kulusevski sprecando malamente una ghiotta opportunità. L'Hellas prende maggiore consapevolezza, rischia poco e dà l'impressione di poter far male, grazie alle fiammate di Zaccagni. La partita è comunque spezzettata, con molte interruzioni e tanti duelli fisici in mezzo al campo, la specialità della casa dei ragazzi di Juric. La Vecchia Signora però riesce a uscire dalla ragnatela del Verona in avvio ripresa: Ramsey verticalizza per Chiesa, che entra in area e serve in corsa Ronaldo. Lovato si perde il portoghese per mezza frazione di secondo, fatale, perché il diagonale di CR7 non lascia scampo a Silvestre. La Juve si esalta, vive il suo miglior momento e sfiora il raddoppio con Ramsey (decisivo il salvataggio di Magnani) ma cala visibilmente alla distanza, naufragando minuto dopo minuto a centrocampo. L'Hellas ci crede e confeziona il pareggio a un quarto d'ora dalla fine grazie ai suoi uomini migliori, Zaccagni e Barak, con il primo che confeziona un cross al bacio per il secondo, che vola in cielo, sovrasta Alex Sandro e firma il pari. Il finale è tutto di marca scaligera, anche perché Pirlo non ha cambi in panchina per fermare l'emorragia. Barak sugli sviluppi di un corner manca la deviazione vincente, poi è la traversa – con il contributo di Szczesny – a salvare gli ospiti sul tiro di Lazovic. La Juve chiude in apnea, fermata dall'Hellas proprio come all'andata. E l'Inter ringrazia: in caso di vittoria sul Genoa può volare a più dieci sui bianconeri, sempre più vicini ad abdicare al trono.

Spezia-Parma, gli emiliani si illudono e i liguri rimontano: finisce 2-2

Un tempo a testa per Spezia e Parma che danno vita a un 2-2 allo stadio Picco. La squadra di D'Aversa sciupa ancora ...

Allo sbando Milan, perché vincere non è più una priorità

Il caso Guida pericolosa: arbitrerà l'Inter dopo aver detto no al Napoli

Serie A Serie A, Atalanta-Roma 2-1: bergamaschi In Champions League

tag

Ti potrebbero interessare

Milan, perché vincere non è più una priorità

Claudio Savelli

Guida pericolosa: arbitrerà l'Inter dopo aver detto no al Napoli

Pasquale Guarro

Serie A, Atalanta-Roma 2-1: bergamaschi In Champions League

Serie A, il Napoli frena in casa con il Genoa: l'Inter torna a -1

Sinner, stoccata al fratello: "Invece di venire qui..."

"Grazie alla mia famiglia e un grazie speciale a mio fratello che piuttosto di venire qui, è andato a Imola ...

Sinner, finale amaro: il colpo con cui Alcaraz l'ha fatto fuori

Finale amaro per Jannik Sinner agli Internazionali di Roma: l'avversario spagnolo Carlos Alcaraz, numero 3 del ranki...

Sinner-Alcaraz, il match fa impazzire tutti: chi spunta sugli spalti

La finale degli Internazionali di Roma tra l'azzurro Jannik Sinner, numero uno al mondo, e lo spagnolo Carlos Alcara...

Gp Imola: trionfa Verstappen, Hamilton quarto

Max Verstappen su Red Bull ha vinto il Gran Premio dell'Emilia Romagna, sul circuito di Imola. Il pilota olandese, c...