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Cristiano Ronaldo tace, ma dal suo entourage filtrano indiscrezioni esplosive: "Juventus, squadra non all'altezza". Rottura?

Il futuro di Cristiano Ronaldo pare essere lontano, lontanissimo dalla Juventus. Pesa come un macigno l'eliminazione agli ottavi di Champions League contro il Porto, un ko clamoroso. Seconda eliminazione consecutiva agli ottavi e terza in tre anni senza avvicinarsi all'obiettivo finale: alla stagione d'esordio in bianconero, CR7 fu eliminato ai quarti. Insomma, un costosissimo matrimonio che non sembra aver funzionato.

 

E il fatto che il portoghese possa lasciare la Juventus sarebbe (anche) una volontà dei bianconeri, che dopo l'eliminazione hanno grossi problemi di bilancio e non possono più permettersi l'ingaggio-monstre del fenomeno. Ma anche il diretto interessato ne avrebbe le tasche piene: il piano e il progetto sono falliti. Emblematici, a tal proposito, i suoi silenzi: non una parola in tv e soprattutto silenzio assoluto anche sui social, dove Cristiano Ronaldo dopo le batoste, di solito, suona la carica a tutta la squadra. E ancora, dal suo entourage, riporta SportMediaset, filtra l'indiscrezione che il giocatore ritenga questa Juventus non all'altezza. Il divorzio, insomma, pare cosa certa. 

 

Scontenta la Juventus, infelice il portoghese. Non esiste altra soluzione che la separazione. Ma resta il nodo dello stipendio: chi potrebbe garantire a CR7 la cifra che gli offre la Juventus, 54 milioni l'anno, ora che ha 36 anni e qualche crepa si inizia a vedere? Forse solo le squadre americane, Miami in particolare, per un finale di carriera milionario ma lontano dai fasti del calcio che conta. Un rebus, quello della Juve e di CR7, che dovrà essere risolto al più presto: per inciso, il suo contratto in bianconero scade nel 2022, al termine della prossima stagione.