Febbre a novanta per Barcellona-Inter, ritorno della semifinale di Champions League che si disputerà nella serata di oggi, martedì 6 maggio. E nel tardo pomeriggio di ieri, il Barcellona ha effettuato l’allenamento di rifinitura sul campo dello stadio Meazza. Ed è successo qualcosa di piuttosto inconsueto. Infatti la sessione, diretta da mister Flick, è stata improvvisamente interrotta.
Durante un'esercitazione atletica, che coinvolgeva sia i giocatori di movimento sia i portieri, sul terreno di gioco è intervenuto Giovanni Castelli, l’agronomo responsabile dello stadio milanese, figura di riferimento in Italia e all’estero per la cura dei campi da gioco. Il motivo? Il Barça stava utilizzando un’area del campo non assegnata, in particolare un settore del centrocampo, dove gli estremi difensori stavano svolgendo i propri esercizi.
L'intento di Castelli era chiaro: proteggere quella zona centrale del campo, destinata ad avere un ruolo cruciale durante la partita. Il protocollo, infatti, prevede che i portieri svolgano le loro attività nei pressi di uno dei calci d’angolo, proprio per evitare danni al manto erboso centrale, che deve restare intatto in vista del match. Interpellato da Sky Sport, l’agronomo ha spiegato la necessità di un intervento rapido: "L'ho fatto per loro".
Castelli si è avvicinato allo staff tecnico del Barcellona, chiedendo – con toni decisi – di abbandonare quella zona e tornare nell’area inizialmente predisposta per l’allenamento dei portieri. I preparatori blaugrana, visibilmente sorpresi, hanno comunque seguito le indicazioni senza discutere. Dopo aver risolto la questione, Castelli si è appostato a bordo campo, continuando a monitorare con attenzione le attività dei catalani. A Sky ha poi ribadito le sue motivazioni: "L'ho fatto per loro, perché ci dovranno giocare anche loro domani su questo campo", ha ribadito.