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Euro 2020, il padre di Gigio Donnarumma: "Che disastro in falegnameria", ciò che nessuno immaginava sul portiere

"Ho chiuso gli occhi, ero certo che Gigio avrebbe parato quel rigore". Alfonso Donnarumma, padre di Gigio, parla sull'uscio di casa dopo la festa per il ritorno a casa del figlio. "Ha fatto tanti sacrifici per arrivare lì, noi lo abbiamo sempre supportato - racconta a Repubblica - da piccolo ogni tanto lo portavo in falegnameria, lì faceva tanti danni". Gigio Donnarumma, prima di passare nelle giovanili del Milan, ha militato in una scuola calcio di Castellammare dai 6 ai 14 anni. In tanti lo ricordano con aneddoti in questo giorno speciale.

 

 

"Tornare a casa è bellissimo. Da campione d'Europa ancora di più", queste sono state le prime parole di Donnarumma appena tornato a casa oggi giovedì 14 luglio. Era visibilmente emozionato per l'accoglienza riservatagli. Gigio è tornato nella sua città di origine, Castellammare di Stabia, dopo la trionfale vittoria degli Europei, impreziosita dai due rigori parati in finale e dal premio come miglior giocatore del torneo.

 

 

 

Il portiere azzurro, che domani firmerà con il Psg dopo il mancato rinnovo di contratto con il Milan, è giunto nella città stabiese, per poi spostarsi a Pompei dove vivono ancora oggi i suoi familiari, venendo accolto come una star.  "Ho sentito l'affetto di tutti durante questo campionato. La vittoria è anche della mia città" dice mentre stringe mani e trova il tempo di stappare una bottiglia di spumante sul terrazzo di casa. Sul futuro il papà però è ancora cauto: "So che manterrà i piedi per terra, è giovane vedremo. Presto per dire se sarà meglio di Buffon".