Fenomeno

Jannik Sinner è un alieno, "26 su 26": l'impresa pazzesca sfuggita quasi a tutti. Ieri, in campo...

Altro giro e altra impresa per Jannik Sinner, il tennista impressiona anche nella sua seconda partita in Coppa Davis, dove ha letteralmente asfaltato il colombiano Daniel Galan, con un secco 7-5, 6-0. Insomma, l'altoatesino continua la sua crescita, ogni giorno sembra più forte, più completo. E ha soltanto vent'anni...

 

Certo, nel primo set ha sofferto un po', le fatiche degli ultimi tempi si fanno sentire. Ma l'altoatesino lo ha portato a casa, insomma vince sempre lui. E c'è una statistica che la dice lunga, anzi lunghissima, sulla prova di Sinner e sul suo talento. Si parla di servizio, dove non ha brillato - come spesso gli accade - per la percentuale di prime messe in campo, ferme al 49 per cento. Eppure, quando mette in campo la prima di servizio, fa sempre punto. Letteralmente. Ieri, contro Galan, infatti Sinner ha conquistato 26 punti su 26 con la prima di servizio in campo. Poi, nel secondo set, si è trasformato in un rullo compressore: 6-0 secco.

 

La stella di Jannik, insomma, brilla sempre più lucente. E una conferma, piuttosto clamorosa, arriva direttamente da Novak Djokovic, il numero uno al mondo, uno dei tennisti più forti di tutti i tempi. Il croato, infatti, ha indicato l'azzurro come uno dei suoi possibili eredi. "Riconosco in qualche modo parti di me in alcuni dei giovani più forti, alcune caratteristiche che avevo in gioventù: fiducia in me stesso, consapevolezza, tanta voglia di vincere, passione e devozione per lo sport. Li vedo in Alcaraz, così come in Sinner, e anche Zverev quando muoveva i primi passi importanti nei tornei", ha affermato Djokovic. Un incoronazione, per Sinner.