Non mollare

Novak Djokovic, "lo farò tra due anni": non solo vaccino, la "promessa" del tennista ai colleghi

L’Olimpiade di Parigi fra due anni, la voglia di tornare ai prossimi Australian Open di Melbourne. Novak Djokovic ha parlato di tante cose alla Radio e Tv serba ufficiale, sottolineando anche i piani per il futuro: “Una medaglia olimpica, in particolare l’oro, è sempre un grande desiderio — ha commentato il numero uno al mondo Atp, che tornerà in campo a Dubai la prossima settimana —. Purtroppo in passato non ho avuto la possibilità di lottare per questo. Ho intenzione di essere a Parigi nel 2024. Ho ripensato spesso al mio match con Alexander Zverev a Tokyo (alle scorse Olimpiadi estive, ndr), cercando di capire cosa fosse andato storto”.

 

 

Djokovic: “L’espulsione da Melbourne? Lì comunque bei ricordi” 
Poi la questione passa agli Australian Open e alla conseguente sua espulsione arrivata per non essersi vaccinato, dopo aver presentato un’esenzione alla fine irregolare e ammesso di aver presenziato a eventi di dicembre proprio quando si era beccato il Covid: “Ricorderò sempre tutte le cose belle che mi sono successe a Melbourne — ha detto — Nonostante tutto questo, ho un ottimo legame con l’Australia. I risultati che ho avuto in passato a Melbourne, dimostrano come mi sento quando ci vado. Tutto quello che è successo quest’anno è stato del tutto inaspettato”. E ancora: “Sarà difficile da dimenticare, ma voglio tornare in Australia in futuro e giocare di nuovo alla Rod Laver Arena”. 

 

 

Il numero uno Atp: “Il passato mi darà energia e motivazioni”
Djokovic, come già detto, inizierà il suo 2022 al torneo di Dubai la prossima settimana: “Tutto quello che è successo influenzerà il mio ritorno a Dubai — ha concluso — Cercherò di incanalare tutta questa energia, di trasformarla in carburante sia mentalmente che fisicamente. C’è sicuramente una motivazione in più”.